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Milano ferma Pistoia e sale al comando

L'Emporio Armani infligge la prima sconfitta alla Giorgio Tesi Group. Torino, nuovo crollo in casa nonostante il ritorno di Mancinelli. Avellino stoppa Trento, Varese espugna Capo d'Orlando

ROMA – Si ferma a Milano la corsa della Giorgio Tesi Group Pistoia: l'Emporio Armani vince 89-71 e togliendo l'imbattibilità ai toscani li raggiunge in vetta alla classifica, dove ci sono anche Reggio Emilia e la vincente di Sassari-Venezia. Non ci sono invece Trento e Capo d'Orlando, ko rispettivamente ad Avellino e contro Varese. In coda, guai per Torino, che perde ancora una volta male in casa, contro Cremona.

VETTA – Milano fa la differenza nella ripresa, in cui tiene Pistoia a 31 punti. La squadra di Repesa manda sei uomini in doppia cifra, tra i protagonisti ci sono anche gli inattesi come Stanko Barac (20 punti in 21' per il 2.17 croato) e Robbie Hummel (18 con 4/5 da tre) accanto al solito Gentile (10 e 7 assist). Pistoia risponde bene con Kirk (15) e Blackshear (14), ma mancano i piccoli, con Moore, l'ex di turno Filloy e Knowles tenuti a 7/28. Hummel è l'artefice del +12 di inizio ripresa (54-42), Krik firma la rimonta (58-52), ma qui Barac fa la differenza, punendo la difesa a zona di Pistoia.

SORPRESE – Capo d'Orlando paga un pessimo primo quarto e perde 62-66 contro Varese. L'8-18 iniziale ferma la Betaland, che non va oltre i 17 di Jasaitis. Varese trova uno splendido Ukic: l'ex romano chiude con 21 punti e 7/8 al tiro. Il croato serve 6 assist, animando Mychel Thompson (10) e innescando Campani (11). La Dolomiti Energia regge un tempo, poi viene doppiata nel terzo quarto (22-11) e da qui nasce il 79-66 in favore della Sidigas. A cambiare la gara è il duo Ivan Buva (26 e 10 rimbalzi) e James Nunnally (25), alimentati dagli 11 assist di Taurean Green. Trento paga il 4/17 da tre, soltanto Wright (15 e 12 rimbalzi) riesce a brillare per tutta la gara, mancano gli esterni, con Poeta, Sanders e Lockett con le polveri bagnate (7/26 complessivo). E così il +11 iniziale (22-33) viene cancellato dal terzo quarto di Buva, 15 punti in 10'.

MANCIO NON BASTA – Il rientro di Stefano Mancinelli (16) non evita a Torino la terza scoppola in altrettante gare casalinghe, e con l'80-93 contro Cremona (ancora priva di Luca Vitali) la Manital è ultima accanto a Cantù, Pesaro e la perdente del posticipo di domani tra Virtus Bologna e Caserta (ore 20.45, diretta SkySport2). Per Torino arrivano i fischi del Ruffini, visto che Cremona affonda subito il colpo, volando a +20 con McGee (23 uscendo dalla panchina) e Cusin (15) protagonisti. Per Torino, Robinson segna a gara decisa e chiude con 21 punti, Ebi (16) e Ivanov (14) reggono in area, ma manca il tiro dalla distanza (2/13 di squadra).

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