SASSARI – Da un MVP all'altro nel ruolo di ala piccola: il Banco Sardegna affida la lunga eredità di Rakim Sanders, miglior giocatore dell'ultima finale-scudetto, a Tony Mitchell, miglior giocatore della passata stagione in Serie A. Il 26enne, infatti, fu il capocannoniere con Trento con 20.1 punti di media. Mitchell arriva nel ruolo di ala piccola, ma non sarà necessariamente Christian Eyenga a fargli posto visto che i tre giocatori di passaporto americano sono Petway, Varnado e Alexander, forse l'elemento più a rischio. Per Mitchell, talento cristallino dal carattere non sempre facile, è la terza fermata stagionale dopo i russi del Krasny Oktyabr e gli spagnoli dell'Estudiantes Madrid.

SCOSSA – Il gm di Sassari, Federico Pasquini, descrive così Mitchell: “Dopo l'arrivo di coach Calvani abbiamo deciso di valutare quale potesse essere la pedina in grado di dare una scossa e migliorare la qualità complessiva. Volevamo in primis un innesto che potesse dare un grosso contributo in fase offensiva, con l'obiettivo di togliere eccessiva responsabilità e non limitarla a uno o due giocatori. Tony è intercambiabile con i suoi nuovi compagni e ci darà l'opportunità di provare differenti assetti nel corso delle partite”.