BOLOGNA – La Virtus e il basket bolognese piangono due figure storiche come Amato Andalò e Augusto Gianni Giomo. Andalò, scomparso a 88 anni, è stato lo storico custode del Paladozza, in quegli anni – dal 1966 al 1991 – in cui l'impianto nel centro città si trasformò nel Madison, un punto di riferimento per il basket con Virtus e Fortitudo ma anche per tanti sport e per i concerti (in Piazza Azzarita si esibirono per esempio Jimi Hendrix, Miles Davis e Peter Gabriel). Andalò, la cui famiglia ha aperto un ristorante punto di riferimento per gli amanti del basket a Bologna, vanta anche un famoso record: sei minuti e venti secondi per sostituire un canestro rotto. La Virtus ha poi salutato Augusto Gianni Giomo, playmaker dal 1962 al 1968, in precedenza era stato all'Olimpia Milano: in quegli anni, Giomo disputò due edizioni dei Giochi Olimpici, Roma '60 e Tokyo '64. Da allenatore, Giomo fu poi a Mestre e Torino, con cui disputò la finale di Korac, e fu lo scopritore di Renato Villalta.