BOLOGNA - Da Allan Ray ad Andre Collins: sembra un amarcord della sua Ferrara neopromossa, rivelazione del 2008-09. Giorgio Valli si affida al play americano di passaporto bulgaro classe '82 per inseguire la salvezza della Virtus Bologna. Per Collins è un ritorno alla V nera, dove approdò proprio dopo i tre anni da protagonista a Ferrara. Successivamente il regista ha giocato a Pesaro, Caserta e Barcellona, mentre Collins ha iniziato la stagione in corso in Belgio, a Mons, viaggiando a 12.7 punti e 3.3 assist di media in Fiba Europe Cup. Collins, che debutterà domenica a Sassari, risponde alla necessità della Virtus (che era rimasta senza visti) di coprire l'assenza di Ray.

COLLINS - Il playmaker, atteso a Bologna domani sera, esprime la felicità per il ritorno a Bologna e alla corte del suo scopritore Valli: "Sono felice di tornare a Bologna e di ritrovare coach Valli, il primo allenatore con cui ho lavorato, e molto bene, dopo gli anni del college. Ritroverò anche Valerio Mazzola, e Allan Ray che ora deve pensare a risolvere il suo problema personale, ma saprà darmi consigli utili. Bologna è un grande posto dove giocare a basket, sono entusiasta di poter essere utile alla Virtus”.

VALLI - Il tecnico aggiunge: "Di fronte all’ennesimo problema occorso a Ray, la società si è fatta trovare presente in tempi velocissimi, considerando anche le difficoltà relative al mercato nel quale non potevamo spendere ulteriori visti per extracomunitari, ed è riuscita a portare a Bologna il giocatore che avevo indicato. Occorreva un uomo da inserire in pochissimo tempo, che conoscesse il nostro campionato, oltre che questa società, l’allenatore e anche qualche compagno. Collins è stata la scelta più oculata, che ci permetterà di dare anche un po’ di fiato ad Abdul Gaddy che sta facendo gli straordinari da inizio stagione”.