CASERTA - Venezia interrompe il digiuno esterno dopo oltre quattro mesi e mezzo. L'Umana vince 80-73 a Caserta e aggancia nuovamente Sassari al sesto posto, inguaiando la Pasta Reggia, che resta al penultimo posto a +4 su Torino, e dopo cinque sconfitte consecutive Caserta torna in posizione scomoda alla vigilia dello scontro diretto di sabato a Pesaro.

RIBALTONE - E' un match da montagne russe, perché Venezia parte alla grande sulle ali del 5/5 da tre di Bramos (finirà con 5/7 e 21 punti) per il +18 (5-23). Caserta prova a scuotersi con il 10-0 di Hunt (14) e Downs (21 e 10 rimbalzi), ma l'Umana è ispirata in attacco e trova un altro break micidiale di 13-1 ancora con Bramos (22-41). Venezia, però, non attacca l'area (4 canestri da due a metà) e crolla in difesa, e con un terzo quarto da 27 punti subiti consente a Caserta di illudersi con Cinciarini (16) e Slokar (10). Il break di 24-6 porta fino al +7 (73-66) del 36' ma qui Caserta manca il match-point pagando l'1/10 al tiro di Siva. L'ultima parola è di Mike Green, che sull'1/13 personale firma la tripla del 73-73 a 90" dalla fine, canestro seguito dalla penetrazione di Goss (16) e dalla tripla di Jackson sull'ottavo assist di Green (che ha pure 9 punti e 10 assist) per un incredibile 14-0 che decide il match. Venezia torna a credere nei playoff, Caserta rischia nuovamente, e Torino dopo il successo su Trento torna ad inseguire la salvezza.