ROMA - A differenza dei match pomeridiani, i posticipi non premiano le pericolanti: Cantù cade dopo due supplementari a Cremona, che vince 85-75 e torna al terzo posto da sola, mentre la Virtus Bologna scivola in casa contro Trento 68-75.

CREMONA - La Vanoli deve vincere il match due volte, visto che dopo un primo tempo dominato con il +15 dato dal solito McGee (18 punti) e Dragovic (19) arriva la rimonta di Cantù. Ukic (12) e Ignerski (20) propiziano il 13-2 che cambia la gara, il polacco ex Roma firma addirittura il +6 esterno (55-61) al 36', ma qui McGee e Washington (15) guidano la rimonta e portano al sorpasso, ma Ignerski pareggia sulla sirena. L'equilibrio regge nel primo supplementare ma si spezza nel secondo, in cui Dragovic prende per mano la Vanoli sempre priva di Vitali e fa traballare la panchina di Sergey Bazarevich: il patron Dmitry Gerasimenko, in occhiali scuri accanto alla panchina di Cantù, potrebbe promuovere il vice Nicola Brienza.

BOLOGNA - Trento si prepara al ritorno della semifinale di Eurocup contro Strasburgo con un importante successo sul campo della Virtus, nuovamente a rischio. Lockett (17) e Sutton danno il +15 (25-40), la Virtus rientra con la difesa che forza 22 palle perse e con i canestri di Collins e Fontecchio (13 a testa). Ma dopo il sorpasso, la Obiettivo Lavoro si blocca, il 68-69 di Mazzola al 36' è l'ultimo canestro, e Lockett può chiuderla in favore di Trento.