REGGIO EMILIA - Reggio Emilia pareggia la finale-scudetto, battendo Milano in gara4 per 81-76. Il rientro di Pietro Aradori fa la differenza: l'azzurro segna 15 punti tutti nel primo tempo, svegliando la squadra di Menetti, che nel finale beneficia della freddezza di Lavrinovic (15), Della Valle (13) e Kaukenas (11). Gli ultimi due sono decisivi dalla lunetta quando Milano dal +11 (73-62, su fallo tecnico di Alessandro Gentile) rientra con Sanders (21) e Simon (10).

ARADORI - Milano parte meglio sfruttando la fisicità superiore di Sanders e Lafayette (11), ma Reggio Emilia resta attaccata grazie a Della Valle, che segna 7 punti immediati. La squadra di Menetti va subito in difficoltà a rimbalzo e con i problemi di falli di Lavrinovic e Kaukenas, ad accendere Reggio Emilia è Aradori, che si presenta con un gioco da quattro e altre due triple, per 10 minuti in tre minuti. E quando McLean (17) riporta davanti Milano, è ancora Aradori a restituire fiducia agli emiliani, con 5 punti per il sorpasso in chiusura di tempo (41-39), con l'azzurro autore di 15 punti in 7'.

RIMONTA - Reggio Emilia è avanti con Lavrinovic e Kaukenas a 2/10 complessivo al tiro, i lituani provvedono con un avvio di ripresa positivo, mentre dall'altra parte il secondo airball di Cinciarini (che arriva a 0/7 al tiro) è l'emblema di un'Emporio Armani che sembra uscire mentalmente dalla gara, con Gentile (7 con 2/10) sempre sull'orlo di uno scatto d'ira. Ma dal 52-45, Sanders rimette in partita Milano, che però non capitalizza, sbagliando tre volte il tiro del sorpasso ad inizio quarto finale. Errori fatali, perché la tripla di Needham apre il parziale che si rivela determinante, con Kaukenas e Polonara (10) che portano al 73-62 del 38' sul fallo tecnico di Gentile. Sembra finita, ma il gioco da 4 di Sanders, le triple di Lafayette e Simon danno il 10-0 (73-72) a 24" dalla fine. Qui però Kaukenas e Della Valle respingono la rimonta dalla lunetta, e Polonara sublima un eccellente finale con la schiacciata della sicurezza, per il 2-2 nella serie.