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Verso il campionato: Reggio Emilia

Gli addii di Kaukenas e Lavrinovic spingono la leadership verso l'anima italiana. Dopo due finali perse, si riparte da Della Valle, Aradori e Polonara

ROMA - Due finali-scudetto perse, in entrambi i casi con la festa tricolore degli avversari al PalaBigi. Reggio Emilia riparte dall'amarezza dell'obiettivo sfuggito per pochi dettagli - soprattutto nel 2015 - e dagli addii pesanti di Rimas Kaukenas e Darijus Lavrinovic e anche di Vladimir Veremeenko. Sarà così l'anima italiana a dover guidare la squadra di Max Menetti in un inizio di stagione particolare, dato che Reggio Emilia giocherà i primi match al Paladozza di Bologna (per il restyling del PalaBigi) e non vivrà l'esperienza europea dopo la rinuncia all'Eurocup. Amedeo Della Valle (al rientro dopo un infortunio), Pietro Aradori e Achille Polonara sono i simboli di una squadra ricca di conferme, con Andrea De Nicolao, Derek Needham e Stefano Gentile a gestire la regia e con il '98 Arturs Strautins (che però parte dai box per problemi fisici) ad entrare nelle rotazioni.

MERCATO - Con sette elementi confermati, sono stati soltanto tre gli innesti. E uno di loro, Riccardo Cervi, è semplicemente un ritorno dopo l'annata da protagonista ad Avellino. Il 25enne azzurro torna a casa per presidiare l'area, in un pacchetto lunghi completato dalle altre novità Delroy James e Sava Lesic. L'ex Brindisi garantisce talento e fisicità, il serbo avrà il difficile compito di sostituire Lavrinovic nel ruolo di lungo in grado di produrre punti.

PRECAMPIONATO - Un ruolo che Lesic ha mostrato di poter ricoprire. L'ex Lubiana è stato il miglior giocatore di Reggio Emilia in un precampionato da quattro vittorie e due sconfitte (il clou con il successo sull'Hapoel Gerusalemme di Pianigiani e Stoudemire), chiudendo con 16 punti di media. Tuttavia gli acciacchi di Cervi, Strautins e Della Valle - che giocherà in Supercoppa - e l'assenza di Needham, impegnato fino a pochi giorni fa con il Montenegro, ha impedito a Menetti di vedere il gruppo al completo, tanto che Reggio Emilia ha dovuto aggregare Katsivelis e Kutselic. Per questo, gli emiliani arrivano alla Supercoppa - dove sono detentori del trofeo, vinto a Torino - con poche certezze relative al precampionato.

LA SQUADRA - 4 Pietro Aradori (guardia, 1.94), 5 Derek Needham (play, 1.80), 6 Achille Polonara (ala, 2.03), 7 Sava Lesic (ala-centro, 2.06), 8 Amedeo Della Valle (guardia, 1.94), 9 Andrea De Nicolao (play, 1.85), 11 Arturs Strautins (ala-guardia, 1.96), 14 Riccardo Cervi (centro, 2.14), 18 Stefano Gentile (play-guardia, 1.91), Delroy James (ala, 2.03). Coach: Max Menetti

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