ROMA - Il 18 dicembre sarà una data che anche un giocatore che ha calcato i più importanti palcosceni cestistici mondiali come Oscar Schmidt difficilmente dimenticherà: in occasione del match tra la Pasta Reggia Caserta e la Consultinvest Pesaro l'ex ala forte di Pavia e Caserta riceverà infatti, oltre alla cittadinanza onoraria casertana, anche l'Italia Basket Hall of Fame - Premio speciale del Presidente 2017, il più alto riconoscumento assegnato dalla Federazione Italiana Pallacanestro a tutti coloro che si sono distinti nella loro carriera per il miglioramento e la diffusione della pallacanestro italiana. 

RECORDMAN - Soprannominato "Mao Santa" per il suo infallibile fiuto per il canestro, a tutt'oggi Oscar Schmidt detiene il record mondiale di punti segnati in carriera, ben 49.737, alcuni dei quali realizzati nella sua doppia parentesi italiana: il fuoriclasse di Natal, che tra le altre cose ha anche partecipato con la selezione brasiliana a cinque edizioni dei Giochi Olimpici diventando il miglior realizzatore della competizione a cinque cerchi (1093 i punti complessivamente mandati a bersaglio) e il top scorer assoluto in una singola partita (55 punti contro la Spagna a Seoul nel 1988), ha infatti calcato per ben 11 stagioni di fila i parquet del nostro massimo campionato, vestendo prima la casacca bianconera di Caserta, con cui ha giocato dal 1982 al 1990 disputando due finali scudetto, vincendo la Coppa Italia 1990 e aggiudicandosi la classifica marcatori per sei stagioni consecutive, e infine quella di Pavia dal 1990 al 1993. Successivamente poi "O Rey", altro soprannome dato dai casertani a Schmidt, si è trasferito in Spagna a Valladolid per poi fare ritorno nel 1995 nel suo Brasile dove nel 2003 ha concluso una sfavillante carriera in cui però è mancato l'approdo in NBA nonostante al Draft del 1984 fosse stato scelto dai Nets.