ROMA - È durato lo spazio di un pomeriggio il secondo posto di Avellino - vincente nel lunch match contro Reggio - dal momento che l'Umana Reyer Venezia - nelle cui fila oggi ha fatto il suo secondo esordio Julyan Stone (0 punti in 24 minuti) - ha espugnato il caldissimo campo del PalaCarrara 78-71. Dopo il successo di Avellino, Venezia conferma di essere fuori dal momento più difficile grazie a un eccellente Ariel Filloy, ex di giornata che ha chiuso con 4/6 da tre punti. Pistoia ha toccato la doppia cifra di vantaggio nel primo tempo ma nel terzo quarto il parziale di 6-17 ha spinto gli ospiti sul 51-58. Roberts ha riportato la Flexx sul -2 e in quel momento è stato Filloy a chiudere la gara. Per i padroni di casa 15 punti di Roberts, 13 di Petteway, per la Reyer 20 di Filloy, 19 di Peric e 13 di Ress.

GRANDE CANTU' - Un JaJuan Johnson da 35 punti ha permesso a Cantù di passare al Palamaggiò. La squadra di Recalcati, alla seconda vittoria di fila, è partita a razzo (6-14), di Acker la tripla dell’8-19 all’8. Le due triple di Berisha e Sosa hanno permesso alla Pasta Reggia di tornare a contatto  ma JaJuan Johnson (15 punti in 15’) ha riportato avanti gli ospiti. Cantù ha poi allungato sul 47-57 grazie a Cournooh ma Diawara e Linton Johnson hanno firmato il pareggio a quota 57 e poi Caserta ha allungato fino al 64-60 del 32’. Nel finale il solito Johnson e poi Acker e Darden hanno chiuso la gara. Per i padroni di casa 24 punti di Diawara e 20 di Sosa, per gli ospiti anche 16 di Cournooh 16 e 11 di Pilepic.

CADE CREMONA - La vittoria probabilmente più pesante di giornata la porta a casa Varese che tra le mura amiche del PalaA2A batte 93-78 una Consultinvest Pesaro che oggi vedeva esordire Spiro Leka sulla sua panchina e che ha retto i ritmi varesini per tre quarti di gara stando anche in vantaggio ma poi nel finale ha finito il carburante nel serbatoio ed è caduta sotto i colpi di Johnson (20 punti), dell'ex Anosike (18 punti e 11 rimbalzi) che ispirano un successo che porta Varese a +2 in classifica su Pesaro (con entrambi gli scontri diretti a favore) e a +4 su Cremona che al PalaRadi è stata beffata sul filo di lana dalla Betaland Capo d'Orlando (86-82) spinta da Archie (23 punti) e Ivanovic (14 punti).