ROMA - In pochi probabilmente avrebbero scommesso su un altro scivolone casalingo dell'EA7 Milano e invece una stratosferica Dolomiti Energia Trentino è riuscita ancora una volta a gettare il cuore oltre l'ostacolo e a battere i biancorossi con un 78-71 finale che vale il 2-0 nella serie. I bianconeri, spinti da un indemoniato Aaron Craft (21 punti, 3 rimbalzi e 5 palloni recuperati), hanno giocato una gara convincente sotto tutti i punti di vista chiusa con il 42% dal campo ma soprattutto 15 palloni recuperati che nel secondo tempo hanno alimentato l'allungo vincente. Ancora una serata disastrosa invece per Milano che tira con 5/26 faccio tre e perde ben 23 palloni  

SOLIDITA' - Trento, dopo un quarto iniziale chiuso in perfetta parità (16-16), prova ad allungare sul finire della seconda frazione grazie ai canestri di Sutton e Craft che mandano tutti negli spogliatoi sul +5 esterno (37-32). Repesa prova a scuotere i suoi all'intervallo lungo e Milano rientra in campo senza Simon (problemi alla coscia per lui) ma con ritrovata grinta e piazza un parziale di 8-0 che vale il sorpasso (40-37). I biancorossi però si fermano sul più bello e Trento ne approfitta riuscendo a restare in partita e, aiutata da 7 punti in fila di Flaccadori e da un canestro da sotto di Hogue, rimette persino il naso avanti a 3' dall'ultimo mini intervallo (48-45 ). Milano incassa il colpo e riprende la testa del match in chiusura di frazione con gli italiani Pascolo, Cinciarini e Abass. Trento però, nonostante i tre falli a testa di Gomes e Sutton, non molla e trova la fuga giusta nell'ultimo quarto quando proprio il portoghese e Hogue, con un mini-break di 6-0, riportano l'inerzia del match dalla parte dei bianconeri che poi chiudono i conti grazie alle giocate chirurgiche di Craft e Forray.