ROMA - La Reyer Venezia piazza un colpo esterno pesantissimo e si aggiudica gara 4 delle semifinali battendo 75-73 la Sidigas Avellino al PalaDelMauro e impattando la serie sul 2-2. A decidere la gara, che ha consentito agli orogranata di riprendersi il fattore campo, ci ha pensato una straordinaria giocata di Ariel Filloy che a 11" dalla fine si è gettato nel cuore dell'area trovando il canestro vincente con un lay up. Oltre all'argentino però, nelle file degli orogranata, hanno giocato una gara di grande sostanza anche Michael Bramos - come sempre chirurgico dalla lunga (4/7 da tre) e autore di 15 punti - e la coppia composta da Tyrus McGee e Hrvoje Peric (10 punti a testa). 

RINCORSA - Gli orogranata tentano l'allungo tra primo e secondo quarto spinti dai canestri di Filloy, Tonut e Bramos (29-19). Viste le difficoltà Sacripanti prova allora ad alzare il quintetto trovando buone soluzioni con Fesenko e Zerini che accorciano le distanze prima di una nuova fiammata dei lagunari griffata da Batista e Tonut che mettono a segno il 40-27. L'ultima parola sul primo tempo spetta però a Leunen che da fuori addolcisce il passivo galvanizzando una Sidigas che all'uscita dagli spogliatoi si affida al tridente composto da Thomas, Logan e Ragland per ritornare prepotentemente in partita (48-47). In chiusura di frazione Peric e Filloy riescono a respingere le offensive iprine e a tenere avanti Venezia (56-52). L'aggancio è però soltanto rimandato all'inizio del quarto quarto quando Thomas, con cinque punti ravvicinati porta i suoi sul 59-58. Il match rimane così in grande equilibrio fino ai minuti finali quando Peric e Bramos scabano un solco di cinque punti a poco più di un minuto dalla fine che sembra quello decisivo (73-68). E invece così non è perché Leunen da distanza siderale e Fesenko da sotto scrivono la nuova parità a 31" dalla sirena finale (73-73). Filloy ha però ancora tempo per mettere a segno la giocata chiave della serata visto che nell'ultima azione Ragland non riesce a mandare a bersaglio la bomba del successo irpino.