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Milano show a Venezia: l'Olimpia raggiunge in finale Bologna

L'Armani Jeans sconfigge la Reyer e fa sua gara tre. La Virtus elimina Brindisi al termine di una terza semifinale equilibrata: 78-75

La finale scudetto si giocherà tra Milano e Bologna. L'Armani Jeans, dopo il terzo posto in Eurolega, ha sconfitto Venezia anche nella terza semifinale, chiudendo sul 3-0 il confronto diretto. La gara, equilibrata nel primo tempo, si è decisa nella ripresa, grazie alla maggior precisione sotto canestro dei meneghini. Anche la Virtus Bologna liquida in semifinale Brindisi con un secco tre a zero. Dopo aver vinto le prime due sfide, le V nere si aggiudicano anche gara tre 78-75, soffrendo, ma uscendo alla distanza, trascinate da Teodosic e Belinelli.

Milano prende il largo ad inizio ripresa

Nel primo tempo regna l'equilibrio. Venezia e Milano viaggiano sulle stesse medie e sono protagoniste di una gara intensa e combattuta: Watt (preciso sotto canestro) trascina Venezia, mentre Milano si affida a Rodriguez e alle triple di Punter. I primi dieci minuti si chiudono 21-21. Un equilibrio confermato anche nella seconda frazione (chiusa 17-17). Gli ospiti dilagano ad inizio ripresa. Rodriguez prende per mano i suoi e inizia a martellare la difesa avversaria. Venezia si perde e non riesce a rispondere. L'Olimpia raggiunge il massimo vantaggio: più dieci a fine terzo quarto (52-62). 

Leday implcabile: Milano vola in finale

L'ultima frazione di gara parte con una tripla di Shields, a cui risponde subito Stones. Poi Hines e Leday portano Milano sul più 14. De Nicolao e Stones (dalla distanza) provano a riportare Venezia in partita. Ma è tutto inutile: Leday dalla media distanza è implacabile. La gara sembra andare verso un finale scontato, quando sale in cattedra Daye. Il fuoriclasse di Venezia segna 14 punti consecutivi (chiudendo la gara con 22 punti a referto), riaprendo la sfida (81-87 a 59" dalla sirena). Nel finale Milano gioca con il cronometro e dalla lunetta è implacabile: finisce 83-93. L'Olimpia Milano vola in finale, dove raggiunge Bologna.

Super Teodosic trascina Bologna in finale

Trascinata da uno straordinario Teodosic, autore di 29 punti, la Virtus Bologna batte Brindisi 78-75, chiude le semifinali con un perentorio 3-0 e vola in finale. Il match, bello ed equilibrato, si è deciso nella ripresa, con i padroni di casa abili a ribaltare il risultato. Primo quarto equilibrato: Brindisi gioca di squadra, Bologna risponde con un super Teodosic (autore di sette punti consecutivi). Prima della sirena una tripla di Harrison regala all'Happy Casa  un piccolo break (13-17). Il secondo quarto parte con Brindisi che prova ad allungare e grazie a Zanelli (dall'angolo) e alla terza tripla di Harrison, gli ospiti raggiungono il massimo vantaggio (più 11): 16-27. La Virtus si sveglia: Gamble la riporta sotto con cinque punti consecutivi, poi è ancora Teodosic a trascinare i suoi. Il primo tempo si chiude 37-40. L'importanza della posta è alta, al pari della tensione. Nei primi due minuti e mezzo della ripresa non si segna. Gli attacchi vengono bloccati con forza dalle difese. A rompere gli indugi è Teodosic. Poi la gara torna equilibrata: Abass riporta avanti Bologna, poi Belinelli e Hunter firmano l'allungo. Il terzo quarto si chiude 55-53. La gara si decide negli ultimi dieci minuti. L'Happy Casa prova a recuperare affidandosi a Gaspardo, ma Teodosic prende in mano la Virtus, con sei punti consecutivi nel momento decisivo. Si arriva all'ultimo minuto con Bologna avanti di quattro (74-70). Si gioca con il cronometro e con i falli: Belinelli dalla lunetta è implacabile, la Virtus vince 78-75 e vola in finale. 

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