NAPOLI - Il calciatore del San Pietro Napoli, Nicola Arcella, ha debuttato con la maglia del suo quartiere nel 5-0 contro il Sant'Anastasia. "Sono felice e orgoglioso per l'applauso dei tifosi - commenta Arcella - stentavo a crederci quando il mister mi ha chiamato in causa. Ho sentito una forte emozione subito dai primi minuti di gioco in quanto sentivo tutto il pubblico incitarmi e questo mi ha dato una grande carica. Per alcuni minuti ho avuto una sensazione di blocco del respiro ed è stato un momento davvero bellissimo per me, sono tornato a giocare su questo campo dopo oltre vent'anni, è qui che ho mosso i primi passi nel mondo del calcio. Prima che iniziasse la partita, mi sono avvicinato alla tribuna e un bambino mi è venuto in contro e mi guardava, dopo un po' ha chiesto al padre: "Papà ma è lui?". Il padre, nonchè mio amico d'infanzia, aveva portato il figlio al campo per vedermi giocare, questo mi ha riempito di orgoglio e mi auguro di rivere quel bambino e tanti altri ragazzi del quartiere al campo. Dopo la partita ho avuto tantissimi attestati di stima: telefonate e messaggi che non mi aspettavo. Ringrazio la società che mi sta facendo vivere un momento molto bello della mia vita, ringrazio mister Francesco Montanino per l'opportunità che mi sta dando".
L'APPELLO - C'è un appello alla piazza per il prossimo match di Promozione: "Già dalla prossima partita in casa, contro il Vico Equense 1958, vorrei vedere il "Comunale" pieno. Faccio un appello pubblico a tutti i miei concittadini: venite allo stadio per supportarci e supportarmi, e soprattutto tutti quei miei amici di infanzia con cui sono cresciuto a pane e pallone mi piacerebbe riverderli sugli spalti per tifare i colori del loro quartiere. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi per fare sempre meglio e per regalarci gioie reciproche".