SAN MARZANO - Con una lunga ed emozionante lettera, il Marzano dice addio a Paolo Nunziata, giocatore amatissimo, prossimo a salutare il club per intraprendere un'altra carriera lavorativa: "Sei arrivato a Marzano in silenzio e con grande umiltà. Quasi invisibile. Al punto da destare, erroneamente, la sensazione che saresti stato un semplice gregario. Si sbagliavano. E pure di grosso. Ci siamo innamorati di te, ufficialmente, il 3 novembre del 2018. Quinta giornata di Campionato, Prima Categoria, Girone D. La partita della svolta in un campionato che, grazie a te e a tutti gli altri, ci ha visto primeggiare. Venivamo dalle batoste di Rocca San Felice e Savignano. Una terza sconfitta in trasferta avrebbe ingenerato più di un malumore nell’ambiente. La sfida era delle più difficili. Affrontavamo il temibile Carotenuto fra le mura amiche del Santa Filomena. È li che ci siamo innamorati di te. È alla mezz’ora circa del primo tempo che hai fatto sussultare il nostro cuore quando, di sinistro, da 30 metri, l’hai messa nell’angolo alto dove nessuno poteva arrivarci. E poi ci siamo di nuovo innamorati di te quando hai guidato i ragazzi nel riscaldamento pre-partita della finalissima in quel di Rocca San Felice. Abbiamo capito da subito che l’avremmo vinta. L’abbiamo capito dal tuo sguardo feroce, dal timbro che usavi per guidare i compagni negli esercizi atletici, dai “cinque” con i quali hai rassicurato le mani tremanti ed emozionate dei dirigenti. Ora vai via. Hai dato tanto al nostro calcio dilettantistico. Le strade si dividono perché, come è giusto che sia, hai da percorrere un nuovo viaggio professionale e personale nel quale, siamo certi, sarai protagonista. Questa società, questa squadra, questa tifoseria, questo ambiente, ti salutano con affetto e ti augurano il meglio. E se avrai voglia di tornare, saremo qua ad aspettarti. Ciao Prof".

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