ROMA - L'Elite all'improvviso. Mister Francesco Barbabella e la sua Ottavia sono stati catapultati nel massimo campionato regionale con una sola settimana di preavviso, dato il ripescaggio all'ultimo momento. L'esordio sul campo del Savio non era dei più facili, ma il tecnico è rimasto ben impressionato dalla sua Under 16: “Sono soddisfatto perché siamo stati in partita fino all'ultimo, dominando per altro gli ultimi 15' e non eravamo di certo noi a dover fare partita e risultato in casa – esordisce - Certo, era meglio tornare a casa con un punto, ma i ragazzi sono stati straordinari”. Archiviata la prima uscita, adesso c'è il primo match casalingo da vincere: “Sabato scorso ho dovuto quasi conoscere i miei in gara e cambiare 2-3 volte organizzazione in campo nel corso del match, perché entravano giocatori con caratteristiche abbastanza diverse da chi usciva – spiega Barbabella, che poi aggiunge - Reputo la gara con il Sansa più difficile di quella contro il Savio: all'esordio, contro una big, non avevamo nulla da perdere, stavolta servirà dare di più per dimostrare che valiamo la categoria. Abbiamo l'occasione di mostrare il nostro valore e che in Elite possiamo starci, visto che è un'opportunità arrivata all'ultimo momento”. Con una settimana in più d'allenamento alle spalle, la conoscenza tra allenatore e giocatori cresce e c'è ottimismo per una prestazione ancor migliore: “Più tempo passerò con i ragazzi e minore sarà il tempo che gli servirà per apprendere e assimilare le mie indicazione. E' stato necessario fare una full-immersion per l'inizio, per noi improvviso, del campionato – chiude il mister dei 2003 - Ho dovuto sintetizzare un po' tutto: pian piano ora possiamo approfondire meglio ogni situazione e crescere”.