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Roma VIII Under 19, Gramiccia: «Questo gruppo merita il quinto posto»

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Il dirigente: «Attualmente siamo due punti indietro rispetto all’Atletico Monteporzio che, però, ha giocato una partita in più e quindi siamo assolutamente in corsa»

ROMA – L’Under 19 provinciale della Roma VIII ha un po’ frenato la sua corsa a causa di due scontri al vertice, ma rimane assolutamente in gioco per la conquista del quinto posto. I ragazzi di mister Massimiliano Mancuso hanno ceduto prima sul campo dell’Atletico Zagarolo (1-2) e nell’ultimo turno contro la capolista Setteville Caserosse, che si è imposta a Torbellamonaca per 1-0. “Una gara che avremmo meritato quantomeno di pareggiare, anche a detta degli avversari – rimarca il dirigente Gabriele Gramiccia – I ragazzi hanno creato almeno tre occasioni nitide per andare in gol, mentre gli ospiti hanno concretizzato al meglio quella che li ha portati alla vittoria. Ci è mancato quel pizzico di determinazione ed esperienza che probabilmente ci è costata qualche punto nel corso di questa stagione”. La Roma VIII è comunque felice del percorso della sua squadra giovanile maggiore. “I ragazzi hanno lavorato davvero bene agli ordine del mister e del preparatore atletico. La loro costanza li ha portati a fare un bel girone di ritorno e credo che il traguardo del quinto posto (che vale un posto nei “play off” della categoria, ndr) sarebbe assolutamente meritato. Attualmente siamo due punti indietro rispetto all’Atletico Monteporzio che, però, ha giocato una partita in più e quindi siamo assolutamente in corsa”. Nel prossimo turno l’Under 19 provinciale della Roma VIII farà visita alla Nuova Lunghezza penultima della classe con appena quattro punti. “Il pericolo maggiore è rappresentato dal rischio di prendere sotto gamba questo genere di partite – spiega Gramiccia – Ma il mister “martellerà” continuamente i ragazzi prima della sfida e quindi spero che il gruppo possa mostrare la giusta concentrazione”. Il dirigente conclude parlando della sua passione per questo ruolo. “Ho giocato a calcio e da tempo faccio il dirigente. E’ una cosa che mi piace molto perché mi consente di stare a stretto contatto coi ragazzi e mi dà l’opportunità di poterli aiutare in caso di necessità e di avere un dialogo continuo con loro”.

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