Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Branchini: «Ho le prove che Berlusconi spenderà tanto sul mercato»

«Cuadrado e Benatia inarrivabili in Italia. Salah può andarsene. Paolo Sousa grande allenatore»

CHIAVARI - Giovanni Branchini è uno che ne ha viste di tutti i colori nel calciomercato e assiste ai movimenti delle squadre di Serie A in maniera quasi distaccata. Lo fa da Chiavari, al raduno Wyscout, un database di calciatori da cui attingono ormai i dirigenti di tutte le squadre d'Europa: "Sento girare alcuni nomi che sono impossibili per il calcio italiano. Per esempio Cuadrado e Benatia: follia pura che possano tornare. Ma è persino dura mantenere alcuni giocatori importanti, come Salah alla Fiorentina. Per me ci sono buone possibilità che che se torni, siamo al 50%. Però Paulo Sousa è un grande allenatore, uomo di spessore, molto intelligente. Si parli di talenti italiani, piuttosto, come Pavoletti. Ogni volta che gioca fa gol e non è detto che tra Sassuolo e Genoa no spunti una terza squadra di rango superiore".

FIDUCIA MILANO - "Mihajlovic è una scelta azzeccata, se il Milan avrà una partenza buona, lui farà valere il suo carisma. Ho le prove che a Milano spenderanno sul mercato di nuovo. Non so se a tal punto da riportare Ibrahimovic, su cifre del genere è una bella responsabilità. Berlusconi spenderà molto a prescindere da Mr Bee, che è un'operazione ancora sospesa in aria, che voglio vedere come finirà. Per esempio Jackson Martinez è un gran calciatore. Ma anche Thohir è uno che sa farsi valere e lo dimostrerà. È molto aggressivo professionalmente".

MONDO JUVE- Le voci di possibili cessioni importanti possono rompere il giocattolo bianconero? "Macchè, alla Juve ci sono molte persone intelligenti e il rischio di rompere il giocattolo non c'è. Troveranno il modo migliore per rimpiazzare Tevez, se vuol andar via. Più difficile per Pirlo".

NAPOLI E ROMA - In casa Napoli invece si tratta di un passo indietro del progetto De Laurentiis la fuoriuscita di Benitez? "Del Napoli non parlo volentieri e non commento per non dire cose sgradevoli". E la Roma americana? "Nella Roma mi piacciono i dirigenti che vi lavorano, ma sono un organico troppo striminzito. Roma è una piazza molto importante e ha bisogno di qualche dirigente in più e qualche giocatore in meno".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi