SHANGHAI - Roberto Mancini è realista, ma anche fiducioso. “Oggi il Bayern Monaco è davanti a noi a livello di condizione - ha sottolineato il tecnico nella conferenza stampa di presentazione del match - perché hanno iniziato la stagione da venti giorni. Per noi è importante giocare a livello alto per crescere in fretta. Puntiamo a far bene domani. La tradizione positiva dell’Inter contro il Bayern? Le due squadre si sono spesso affrontate: abbiamo vinto una finale di champions contro loro e qui in Cina abbiamo tanti tifosi cinesi”.
SCUDETTO. La fiducia dell’ex allenatore del Galatasaray è invece venuta fuori quando si è parlato di obiettivi per la prossima stagione: “Nell’ultimo campionato siamo cresciuti molto e credo che anche questa tournée sia l’occasione per migliorare ancora. Confrontarsi con il più forti è positivo e farlo qui in Cina ci aiuterà. Qui avevo già giocato nel 1994 e ho sentito una grande passione, la stessa che sto rilevando in questi giorni.
SHAQIRI. Il tecnico, che ha presentato la sua app che sarà pronta per dicembre-gennaio (illustrerà ai tifosi e agli allenatori il lavoro del tecnico in passato e in futuro), ha chiuso parlando con Shaqiri: “Ha avuto un problema al polpaccio però è qui con noi e se non sarà pronto per la domani, spero lo possa essere per la partita con il Real Madrid”. In realtà per il 27 lo svizzero potrebbe aver già fatto le valige.
Corriere dello Sport
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