ROMA - Dita incrociate, domani c’è il sorteggio per Russia 2018. L’Italia, per la prima volta dal 2002 (Corea e Giappone) non è testa di serie e la strada per Mosca sembra già tortuosa. Colpa di quel ko in amichevole in Portogallo, che ci ha fatto scivolare in seconda fascia. Nella prima risiedono oltre a Germania e Spagna, anche Belgio, Olanda, Portogallo, Inghilterra, Croazia e, udite udite, Galles e Romania. Gli azzurri saranno in seconda fila con Francia, Austria, Bosnia e Islanda. Per l’Europa sono riservati 13 posti (più la Russia, paese ospitante) su 52. Ciò vuol dire che solo il primo posto garantisce l’accesso alla fase finale. Le migliori 8 seconde si sfideranno ai playoff, mentre la peggior seconda rimarrà con l’amaro in bocca. Insomma, anche il 2° posto può non bastare per qualficarsi al Mondiale.

PAROLE SCOMODE - Ai sorteggi di domani, insieme ai vari Canavaro, Ronaldo e Forlan, avrebbe dovuto partecipare anche Hulk, la stella brasiliana dello Zenit San Pietroburgo. L’attaccante, però, sarà sostituito dall’ex capitano russo Smertin, che si unirà ai connazionali Kerzhakov e Dasaev. Secondo la Fifa, il forfait di Hulk è dovuto ad "impegni con il suo club". Il campione verdeoro potrebbe però aver pagato così la sua presa di posizione contro l'ennesimo atto di razzismo nel campionato russo, che ha visto coinvolto il centrocampista ghanese Emmanuel Frimpong, espulso dopo aver mostrato il dito medio ai tifosi dello Spartak Mosca che lo insultavano dalle tribune. "Succede in quasi tutte le partite che si giocano in Russia - aveva accusato Hulk - Se succedesse pure durante i Mondiali del 2018 sarebbe veramente scandaloso e brutto".