MILANO- Il 29 gennaio l’Inter ufficializza l’acquisto di Eder dalla Sampdoria: due milioni di euro subito e undici milioni per il riscatto a fine stagione. Fino a questo momento il classe 86 è stato schierato nel derby contro il Milan, perso per 3-0, contro il Chievo, gara vinta per uno a zero, nella pazza partita contro l’Hellas Verona, pareggiata per 3-3 ed infine nella sfida beffa contro la Fiorentina, persa per 2-1, tra le polemiche arbitrali, al minuto 92. L’ex Sampdoria non si aspettava un inizio così difficile con la nuova squadra e questa sera avrà l’ennesima chance per sbloccarsi, visto che un’astinenza del genere, quattro gare senza segnare, non gli succedeva dall’aprile del 2015.

MANCINI PUNTA SU DI LUI- Mancini avrebbe voluto Eder già in estate: alla fine il Presidente Ferrero decise di trattenerlo alla Sampdoria e l’Inter virò decisa su Adem Ljajic, ancora in bilico visto che sulla sua testa pende un riscatto da 11 milioni. L’oriundo, deve ancora adattarsi al gioco dell’Inter e conoscere i proprio compagni: per ora sembra aver patito il cambio repentino di maglia. Mancini, a gennaio, ha scelto di puntare tutto su di lui per arrivare in Champions League e parte della critica lo ha già definito un acquisto inutile visto che in rosa l’Inter ha diverse alternative in attacco ed è carente a centrocampo.

IL GOL DELL’EX- Questa sera Eder avrà la possibilità di zittire gli scettici segnando il suo primo gol con la maglia dell’Inter proprio contro la sua Sampdoria con cui in tre anni e mezzo, in Serie A, ha messo a segno 40 reti in 112 presenze. L’italo-brasiliano farà ancora coppia con Mauro Icardi e con l’aiuto dell’ex genoano Rodrigo Palacio proveranno a superare il muro difensivo costruito da Montella. Otto ex in campo e per ora il risultato dice 6-2 per la Sampdoria: questa sera, però, vedremo quale squadra avrà la meglio e chi sarà riuscita a tirarsi fuori dalle sabbie mobili perché un risultato di parità scontenterebbe entrambe.