INVIATO A FIRENZE - Gianluca Vialli è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano e non ha nascosto la sua soddisfazione per l'evento: "Sono molto emozionato e orgoglioso. Questo è un riconoscimento fantastico e ringrazio la Figc, i miei genitori sempre presenti nella mia vita, le società nelle quali ho giocato, la Nazionale, i compagni di squadra e in particolare c'è qua Mancini con cui sono cresciuto e poi gli allenatori che mi hanno permesso di migliorarmi e mi hanno aiutato. Sono arrivato a un'età in cui uno si guarda indietro e pensa a cosa ha fatto nella sua vita. Spesso mi dico che ho solo tirato due calci a un pallone, ma so che questo per tanta gente è importante. Questo premio me lo conferma e vi ringrazio". Vialli ha portato una maglietta indossata con l'Italia che sarà esposta nel museo del calcio: "Ho collezionato 59 presenze con l'Italia: potevano essere di più, ma poi a un certo punto ho avuto un problema e l'ho affrontato un po' così... E non sono più stato convocato dalla nazionale".

IO CI SONO - Adesso Vialli è apprezzato opinionista di Sky, ma se gli arrivasse una chiamata dalla Figc per tornare nel mondo del calcio... "Sono assolutamente disponibile e dopo lascio alla Figc il mio numero... Ho trovato un lavoro grandioso perché a Sky mi pagano per guardare le partite di calcio, ma rientrare nel calcio mi piacerebbe".