Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Maldini, quell’amarezza di Cesare per Paolo fuori dal Milan

AP

Simbolo mondiale del club rossonero e del calcio italiano, capo della splendida tribù familiare, padre del leggendario terzino e capitano della Nazionale, Cesare ha dovuto condividere con cui l’amarezza per l’ostracismo che Silvio (non Barbara) Berlusconi e Galliani gli hanno decretato in questi anni 

MILANO - In morte di Cesare Maldini, il rischio della celebrazione retorica può essere schivato rendendo omaggio non solo e non soltanto al grande campione; a un simbolo mondiale del Milan e della scuola degli allenatori italiani, sublimata dall'avventura mondiale al fianco di Bearzot; dai tre, consecutivi titoli europei firmati guidando l'Under 21; dai mondiali '98 infrantisi sulla traversa colpita da Di Biagio; dall'esperienza di ct paraguaiano. Capitano del Milan che alza la Coppa dei Campioni al cielo sopra Wembley; orgoglio granata con Nereo Rocco nell'ultimo anno di carriera prima di ritirarsi; padre di Paolo, autentico mito del calcio mondiale, suo tecnico in rossonero e in Nazionale; allenatore dell'emergenza quando il Milan esonera Zaccheroni; capo degli osservatori sino a otto anni fa; nonno di Christian e Daniel, i figli di Paolo che stanno crescendo nel settore giovanile rossonero: quanti ruoli ha ricoperto e quanto amore, quanta passione, quanta saggezza mista alla bonomia Cesare ha profuso nella sua vita, esaltata dalla splendida tribù di cui è stato il capo. Il dolore e il lutto del Milan e dei milanisti sono il dolore e il lutto di chi Cesare Maldini ha ammirato, applaudito, rispettato, anche se milanista non è. E, in questa tristissima domenica che segue i giorni del lutto per Cruyff, un altro Immortale del calcio, pensando a Cesare e pensando a Paolo, inchinandosi a Cesare e abbracciando Paolo, non possiamo non domandarci come sia stato possibile. Come sia stato possibile che, in tutti questi anni e ne sono passati sette da quando il figlio si è ritirato, Cesare abbia dovuto condividere la stessa amarezza di Paolo, bandiera del Milan che dal Milan di Silvio Berlusconi (non di Barbara Berlusconi, pronta a portarlo in società) e Galliani è stata ammainata con ingratitudine pari al fastidio di essere oscurati dal fascio di luce che sempre illumina il Mito. Il Mito Maldini.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi