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Calcio, il Bari vola a Medjugorje dopo l'accordo con i malesi

Giornata dedicata alla fede a alla meditazione quella vissuta dalla squadra pugliese, che con famiglie al seguito, ha raggiunto il Santuario della Regina della Pace

BARI - Una giornata dedicata alla fede e alla meditazione quella vissuta oggi dal Bari. Al gran completo la squadra puglese è volata a Medjugorje, in Bosnia, sede del santuario della 'Regina della Pace' e per questo meta di pellegrinaggio religioso per milioni di fedele. Un'occasione per raccogliere i pensieri e scaricare le tossine accumulate con gli impegni calcistici: calciatori e staff tecnico, accompagnati da mogli e figli, hanno raggiunto a piedi il santuario.

IL BARI CEDUTO AI MALESI

IL VIAGGIO - Il charter, decollato alle 10.45 dall'aeroporto Karol Wojtyla, è stato organizzato dalla Balkan Express, partner commerciale della società biancorossa. La squadra ha fatto rientro in Puglia nel tardo pomeriggio: con i calciatori c'era anche il sindaco del capoluogo pugliese, Antonio Decaro. Atmosfera rilassata e tanti sorrisi e foto con tifosi al desk partenze. La dirigenza biancorossa era presente al gran completo, a poche ore dell'annuncio del preliminare di cessione del 50 per cento delle quote azionarie al tycoon malese Datò Noordin Ahmad. Il presidente Gianluca Paparesta ha risposto ad alcune domande: «Meno preoccupato del solito? Lo sono sempre nella giusta maniera per le prossime partite. Oggi è l'occasione ideale per vivere una giornata diversa: è un momento di forte spiritualità, utile per una serie di riflessioni».

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