ROMA - «Tirai le orecchie a Toni perché a colazione bighellonava troppo». Così Louis Van Gaal ha parlato del suo brevissimo quanto tormentato rapporto con il bomber italiano all'epoca del Bayern Monaco. Il tecnico olandese arrivò nel 2009 e a gennaio 2010 Toni disse addio al club bavarese nonostante i cinquantotto i gol realizzati in 89 partite giocate. Numeri strepitosi che però non scalfirono l'entusiasmo di Van Gaal, indispettito dagli atteggiamenti di Toni. «Notavo una grande mancanza di rispetto da parte sua nei miei confronti - ha dichiarato Van Gaal alla Bild -. Non lo potevo accettare, perché in una squadra il collettivo è più importante del singolo. Il presidente Hoeness? Amo il Bayern ma non tornerò mai finché ci sarà lui», ha concluso il tecnico.