TORINO - Dopo 48 ore arriva la prima buona notizia per i tifosi di tutto il mondo: Sir Alex Ferguson si è risvegliato dal coma. Dopo il ricovero e l'intervento d'urgenza subito domenica scorsa, infatti, l'ex allenatore del Manchester United si è seduto e parla con la sua famiglia all'interno del Royal Hospital di Salford. Colpito da emorragia cerebrale nelle prime ore di domenica, Ferguson è stato sottoposto nello stesso giorno ad un'operazione che - come scritto sul comunicato emesso dallo United - è andata "molto bene". Da lì in poi è stato un susseguirsi di messaggi di affetto, da tutto il mondo del calcio, inglese e non solo. Da Jurgen Klopp ad Antonio Conte, da Arsene Wenger a Pep Guardiola. "Il Manchester United vuole ringraziare tutti gli amici dell'intero mondo del calcio per gli innumerevoli messaggi di solidarietà e supporto", si legge in un comunicato emesso dal Manchester United a nome della famiglia.

SCOMPARSA LA TARGA - È giallo invece sulla targa della ‘Sir Alex Ferguson Way’. Il cartello, posto nei dintorni di Old Trafford e dedicato allo storico manager dei Red Devils, è misteriosamente scomparso in mattinata. Il Trafford Council si è limitato a dichiarare che «presumibilmente è stato rubato ed è stata già ordinata la sostituzione». La Water’s Reach è stata intitolata a Ferguson cinque anni fa: «È un onore e un privilegio – aveva allora dichiarato Sir Alex -. Non ci si aspettano cose del genere nella vita. Scoprire questa targa è il coronamento di un viaggio incredibile».