ROMA - Al calcio giocato ha ormai detto addio, forse definitivamente dopo aver rinunciato a rimettere gli scarpini per giocare con l'Entella, ma anche senza un pallone tra i piedi Antonio Cassano fa sempre notizia: «Icardi? Lui può fare quello che vuole, era lì con la moglie. La cosa ideale è che faccia due gol contro il Psv Eindhoven, così la gente cambia opinione», ha detto sul centravanti dell'Inter, criticato dai tifosi per essere volato al 'Bernabeu' a vedere la finale di Copa Libertadores tra River e Boca a due soli giorni dalla sfida di Champions tra i nerazzurri e gli olandesi. Ospite negli studi Mediaset di 'Tiki Taka', Cassano ha poi fatto le carte alla Champions League: «Messi farà una grande partita e il Barcellona batterà il Tottenham: le grandi squadre non sanno cosa sia un biscotto. Napoli? Difficile a Liverpool».

Piccola speranza per i tifosi del Milan: «Sicuri che Ibrahimovic non venga? Magari sta chiedendo più di sei mesi di contratto». Secondo 'Fantantonio', lo svedese farebbe ancora la differenza: «Figuriamoci, in questa Serie A di scapoli e ammogliati...». Tra i rossoneri c'è comunque Higuain: «Secondo me è più forte di Icardi ma ora lo vedo triste, chi gli dà la palla? Mio nonno?». Poi si è passati alla Juventus: «Sono sempre un fan di Allegri, capace di gestire i giocatori. La distanza tra bianconeri e altre italiane è abissale». Infine bocciata la tecnologia in campo: «Il VAR sta diventando una pagliacciata, uno ormai non sa più se esultare o no. Lasciamo sbagliare gli arbitri».

(in collaborazione con Italpress)