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Dalla Nazionale alla corsa scudetto: 50 domande al 2020

Quello che dobbiamo aspettarci nei prossimi dodici mesi. Con tanti auguri a tutti, ma soprattutto a Sinisa Mihajlovic

1 Il 2020 riporterà almeno una coppa europea in Italia?
«Non vinciamo la Champions dal 2010, da quando la Coppa Uefa è diventata Europa League non siamo mai arrivati in finale e l’Europeo lo abbiamo conquistato una sola volta nel ’68, con Valcareggi ct. La risposta è: sarebbe l’ora».

2 Champions, Europa League, Europeo per Nazionali: qual è la meno difficile da conquistare?
«Nelle due coppe per club abbiamo candidate autorevoli, la Juventus in Champions (dove hanno passato la fase a gironi anche Napoli e Atalanta), l’Inter e la Roma in Europa League. Il girone di qualificazione, con tutte vittorie, ci spinge all’ottimismo anche per la Nazionale. Per la storia di questi ultimi anni, probabilmente è la Champions la coppa che potremmo portare a casa (con la Juve)».

3 Arriverà il nono scudetto consecutivo per la Juventus?
«Mica facile. Diciamo meno facile degli anni precedenti».

4 Fra Inter e Lazio, chi sarà la vera rivale?
«L’Inter è tosta, la Lazio bella. Se potessero unire le qualità, la Juve non vincerebbe anche questo campionato».

5 Genoa, Spal e Brescia, poi Sampdoria, Lecce e Fiorentina. Come finirà la corsa alla salvezza?
«Dipenderà molto dal mercato di gennaio. Facciamo un esempio: se la Spal dovesse cedere Petagna alla Fiorentina, firmerebbe con ogni probabilità la sua retrocessione a favore dei viola».

6 Nel 2019, Atalanta e Lazio si sono meritate il titolo di squadre-spettacolo. Nel 2020 chi sarà la più divertente?
«Se si riprenderà, il Cagliari. Ha un centrocampo di alto livello e un attacco dove c’è tutto: tecnica, forza e fantasia».

7 Zona-Champions: Juventus, Inter, Lazio e?
«Roma più di Atalanta».

8 Una sorpresa?
«Cagliari. Ma sarebbe davvero una sorpresona».

9 L’anno scorso ha portato due nuove proprietà americane. Come sarà il 2020 di Commisso e Friedkin?
«Sarà pieno di... nuovi stadi. Lo vogliono entrambi, ma il percorso non è facile. In realtà, le loro squadre avrebbero bisogno di progredire. Alla Fiorentina servono giocatori di spessore, alla Roma serve stabilità».

10 Nei prossimi cinque mesi, Gattuso riuscirà a risollevare il Napoli?
«La risposta è sì, a una doppia condizione: il recupero al massimo del rendimento di Allan e Milik. Fossero stati in forma anche nel 2019, probabilmente Ancelotti sarebbe ancora al suo posto. Rino ha tutto per rilanciare il Napoli».

11 Nello stesso periodo, Iachini riuscirà a salvare la Fiorentina?
«Sì, a patto che il prossimo mercato sia generoso col nuovo allenatore. Servono tre ottimi giocatori, uno per reparto».

12 Immobile è il capocannoniere attuale, Ronaldo ce la farà a riprenderlo?
«Puntiamo su Ciro, ma sarà un bel duello».

13 Chi sarà il giocatore-rivelazione del 2020?
«Un nome solo? Allora Zaniolo».

14 Chi sarà l’attaccant e - sorpresa del 2020?
«Joao Pedro. Ha già segnato 11 gol, il suo record in A era 7 reti».

15 S i può dire che quest’anno verrà ricordato anche come l’anno dei fratelli Inzaghi?
«Se confermeranno il finale del 2019, sicuramente sì».

16 Sarà il 2020 di Zlatan Ibrahimovic?
«Ha scelto la Serie A perché ha ancora voglia di grande calcio, perché ama le sfide, perché ha un orgoglio smisurato. Torna un protagonista, non un comprimario».

17 Con Ibra, l’anno di Pioli sarà meno complicato?
«Probabilmente sì. Quanto meno non avrà dubbi sulla scelta del primo attaccante...».

18 Mazzarri proseguirà nel suo processo di crescita col Torino?
«Ha dato molto a questa squadra e ora avrebbe bisogno di qualche rinforzo per continuare la fase di miglioramento».

19 Nel 2020 De Paul resterà all’Udinese?
«Ci sembra improbabile. Lo aspettano grandi squadre. Quella ideale sarebbe l’Inter, che ha bisogno di altra qualità in mezzo al campo».

20 Il Parma può arrivare in Europa League?
«Ha qualche buona possibilità, soprattutto se Kulusevski si mantiene sui livelli attuali».

21 Da quale giocatore ci possiamo aspettare un riscatto?
«Da Insigne e Chiesa. Lorenzo deve riprendersi il Napoli, anche perché indossa la fascia di capitano. Federico deve riconquistare Firenze e lo deve fare a suon di gol: in tutto l’anno solare 2019 ne ha segnati 5, nel 2020 dovrebbe triplicare».

22 Nel 2020 tornerà in panchina Massimiliano Allegri. Dove?
«Potremmo escludere l’Italia. O Londra (versante Arsenal) o Parigi».

23 Come ct di una Nazionale straniera?
«Ancora no».

24 Tornerà anche Spalletti. Quale potrebbeessere la sua squadra ideale?
«Tifa da sempre Fiorentina, che però ha ingaggiato Iachini qualche giorno fa. Se Beppe venisse confermato anche nel 2020, Luciano avrebbe chance all’estero».

25 L’anno nuovo darà un’altra occasione a Prandelli?
«Prima di Mancini,era stato l’ultimo ct a far giocare bene, ma bene davvero, la Nazionale. Poi ha infilato una serie di scelte sfortunate, si stava riprendendo a Genova quando gli hanno portato via Piatek e comunque si è salvato lo stesso. Meriterebbe questa chance, è un allenatore che ha ancora molto da dire».

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