Della finale dei Mondiali del 2006, quella vinta dall'Italia di Lippi ai rigori, si ricordano dei momenti chiave della partita che di sicuro hanno spostato l'equilibrio in favore degli azzurri. Dopo il rigore rischiosissimo di Zidane Materazzi pareggia. Buffon salva e Zizou perde la testa, anzi la scaglia contro il petto di Materazzi. Francia in dieci, Zidane non tira i rigori, sul dischetto ci va invece Trezeguet che sbaglia. Di quella notte incredible Sagnol ha dei ricordi chiari: "Ho il migliore e il peggiore ricordo allo stesso tempo. Eravamo molto contenti del rigore segnato da Zidane. Quando fai un cucchiaio corri dei rischi altissimi. Il mio primo pensiero è stato 'che matto', ma quando ha segnato ero super felice. Però mi lasciò un sapore amaro" ha detto a Radio Montecarlo.

Cannavaro e Casillas ricordano la classe di Cassano. Poi, su Buffon...

Sagnol e la testata di Zidane a Materazzi

Sagnol quella sera giocava terzino destro nella Francia, fu proprio lui a servire a Zidane il cross perfettamente incornato dal 10 ma straordinariamente parato da Buffon. Dopo la testata di Zizou e la sconfitta, Sagnol racconta l'atmosfera: "Entri nello spogliatoio che hai perso e c'è qualcuno che parla e si scusa. Ma non lo ascolti perché sei completamente immerso nella tua delusione. Io non volevo accettare le scuse di Zidane o parlare con lui. Quello non era il momento. Dovevo andare al bagno e fumare 250 sigarette in dieci minuti. Così è come sono riuscito a non pensarci. Non abbiamo parlato per quasi due anni. Nel 2008, dopo l'Europeo, dovevo sposarmi. Mia moglie mi disse di chiamre Zizou. Lo chiamai, ci prendemmo un aperitivo e parlammo" ha raccontato.