ROMA - "Giocare nel Barça mi ha aiutato ad arrivare al top. Guardiola? Un allenatore straordinario".  Andrés Iniesta, la leggenda del Barcellona e uno dei centrocampisti più forti della storia del calcio, ha raccontato in esclusiva ad Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport-Stadio, la sua carriera stratosferica. segnata da 9 Liga, quattro Champions League, tre Mondiali per club, due Europei e un Mondiale. Tutte conquistate con la maglia blaugrana e quella della Nazionale spagnola indosso. Iniesta ci ha parlato anche del suo docufilm "L'eroe inaspettato", uscito sulla piattaforma Rakuten Tv. Un viaggio attraverso la sua carriera senza eguali. "Nel film tutti parlano bene di me? Meno male, è stato un onore condividere con i miei compagni e i miei familiari tutte le gioie che ho conquistato sul campo". 

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Iniesta: "Ecco perché il Barcellona di Guardiola era imbattibile"

Il segreto di quel Barça dominante durante l'era Guardiola è semplice, secondo Andrés il mago: "In una squadra vincente devono convivere al meglio più fattori. Sotto la guida di un tecnico spettacolare come Pep siamo riusciti a crescere insieme sfruttando al meglio il nostro talento. Lo abbiamo fatto grazie ad un calcio che era bello da vedere ma non fine a se stesso visto i tanti trofei che ha portato in bacheca. Il Barça perderà, vincerà ma proverà sempre a mantenere la propria identità che è la stessa nella quale ci siamo ritrovati noi in quel periodo d'oro".