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Tifosi allo stadio, Spadafora prende tempo: Aspettiamo metà luglio

Il ministro dello sport temporeggia: “Bisognerà capire l’andamento della curva epidemiologica, il mondo del calcio riuscirà sicuramente ad assorbire eventuali danni”

"Dovremo aspettare ancora metà del mese di luglio per capire l'andamento della curva epidemiologica". Prende ancora un po’ di tempo Vincenzo Spadafora, ministro dello Sport, parlando del ritorno dei tifosi negli stadi, a margine di una visita nel centro sportivo Kodokan, a Napoli. "Vedremo che cosa si potrà fare - ha affermato - Intanto però il campionato è ripreso e sono sicuro che questo fa piacere a molti italiani". "Il mondo del calcio, al proprio interno, riuscirà sicuramente ad assorbire eventuali danni" ha continuato rispondendo ad una domanda sui danni economici subiti dal mondo del calcio a seguito del lockdown. Su "eventuali" danni subiti "la Figc e le varie Leghe sono sicuramente molto più sul pezzo di quanto non sia il Ministero che in questo momento ha il dovere di occuparsi di tutte le realtà dello sport di base. È un mondo importante quello del calcio che ha un margine economico con 1,4 miliardi versati al fisco ogni anno".

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Spadafora: “Aiuteremo le società sportive”

"Sono arrivate 20mila richieste da parte di Asd e Ssd per un valore superiore ai 40milioni per aiuti immediati. Parliamo di sostegno economico a fondo perduto - ha affermato - per rispondere a richieste di aiuto immediato". "Destineremo questi fondi - ha aggiunto - entro la fine della prossima settimana, evadendo tutte le domande che sono pervenute, nessuno escluso".

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