Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Gravina: "Prima la scuola, poi gli stadi. Conte è d'accordo"

"Con il premier abbiamo condiviso un percorso. Il calcio ha dimostrato senso di responsabilità, la riapertura credo possa essere naturale", le parole del presidente della Figc

ROMA - "Con il premier Conte abbiamo condiviso un percorso: priorità alla scuola, se poi questo percorso dovesse dare risultato positivo e anche facendo leva sul senso di responsabilità che il calcio ha già dimostrato, la riapertura degli stadi creda possa essere naturale". Così il presidente della Figc Gabriele Gravina a margine del consiglio federale di oggi a Roma. "Non vogliamo insistere, abbiamo ripresentato la nostra stessa idea progettuale sperando che possa trovare condivisione da parte del Cts e che la parte politica possa poi autorizzarci ad aprire agli spettatori", ha aggiunto il capo del calcio italiano. "Il tampone ogni quattro giorni è diventato insostenibile. Chiediamo di ottenere nell'immediato, perché non è più procrastinabile, di rendere più sostenibile la pratica del tampone. Auspico che il Cts possa concederci almeno questo in partenza", aggiunge Gravina: "Ci sarà oggi un incontro tra i membri del Cts, questa per noi è la priorità".

Gravina: "Play-off? Ne ho parlato con Infantino"

Sui play-off:  "Oggi ci sono troppi impegni a livello di competizioni sportive e siamo coscienti che entriamo subito in fibrillazione quando una gara viene rinviata. È un'idea su cui sto lavorando da tempo e mi auguro di poter trovare condivisione", precisa il dirigente numero uno di via Allegri. Un'idea che anche la Fifa starebbe sollecitando alle federazioni nazionali, e che lo stesso Gravina ammette essere stata oggetto di discussione con il presidente della Fifa Gianni Infantino in occasione della sua ultima visita a Roma la scorsa settimana: "L'incontro con Infantino è stato molto utile - chiarisce Gravina - perché per la sua esperienza e il ruolo che ricopre è stato un momento di grande e approfondita riflessione. Ne abbiamo parlato, ho espresso la mia personale idea per l'ipotesi di un rinnovamento, in modo da poter posizionare sul mercato un prodotto oggi ormai superato e non più appetibile dal fruitore. Bisogna confrontarsi e capire ad ampio raggio aspetti positivi e negativi e creare un progetto appetibile da parte di tutti".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi