Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Ristori al calcio, Patuanelli fa urlare Balata

LAPRESSE

Il Ministro dello Sviluppo Economico annuncia misure a favore della Serie C e di basket e pallavolo. Restano fuori i venti club cadetti. Il presidente Ghirelli (Lega Pro) esulta: «Tuteliamo una filiera decisiva per la tenuta sociale. Ora subito anche il credito d'imposta». Balata sorpreso e amareggiato: «Esclusione grave. Le nostre società soffrono e rappresentano un territorio vastissimo. Così non va bene»


ROMA - Un aiuto per il calcio e per lo sport in difficoltà che rischia di soccombere all’emergenza sanitaria e alla pandemia. Un impegno che viene accolto con gratitudine, ma che suscita anche reazioni contrastanti per la clamorosa esclusione delle società cadette. È quello che accade dopo le parole del ministro allo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli che ha ammesso come necessarie e inderogabili le misure di supporto economico al calcio di Lega Pro allargate anche a pallavolo e basket per scongiurare fallimenti dietro l’angolo. Ma l’esclusione della Serie B appare come una clamorosa dimenticanza che fa rumore.

GHIRELLI ESULTA - E così, se il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, applaude alla tanto attesa decisione del ministro vedendo finalmente appagate richieste avanzate da tempo, dalla Serie B si alzano rivendicazioni col presidente Mauro Balata sorpreso dall’esclusione dei club cadetti altrettanto colpiti dalla pandemia e in grandissima difficoltà. «Il ministro Patuanelli conferma di aver compreso l’allarme che da settimane abbiamo lanciato - ha sottolineato Francesco Ghirelli -. Si perderebbero posti di lavoro direttamente e nell’indotto e si impoverirebbe il reticolo territoriale e sociale che tiene assieme il Paese. Ecco perché non c’è altro tempo da perdere. I ministri Gualtieri e Spadafora conoscono la nostra realtà da me rappresentata più volte in questi mesi. Ora venga emanato, subito, anche il decreto attuativo sul credito di imposta. Il nostro compito è quello di incalzare per salvare il calcio che fa bene al Paese», ha chiuso il numero uno di Lega Pro.

BALATA AMAREGGIATO - Ma la legittima soddisfazione manifestata dal massimo dirigente della Serie C, non è tutto. Infatti, l’esclusione al momento delle venti società di B è apparsa come un vuoto preoccupante e da colmare il prima possibile. Così almeno si augura il presidente Balata che in una nota divulgata ieri sera ha espresso tutte le sue perplessità auspicando misure inclusive di tutti i club della sua Lega. Prendendo atto delle dichiarazioni del ministro Patuanelli, Balata si è detto sorpreso dell’esclusione della B che da tempo rivendica sostegno economico per salvare le società del proprio campionato oggi in grave crisi a causa delle maggiori spese sanitarie e dei mancati introiti da biglietteria e sponsor. «Non siamo la terra di nessuno – ha dichiarato piccato Balata – ma rappresentiamo il Campionato degli italiani, un territorio che va da Pordenone a Reggio Calabria, interessando un indotto diretto e indiretto che riguarda migliaia di famiglie. Bene dunque il pacchetto ristori ipotizzato da Patuanelli che però non deve prescindere dalle società della Lega Serie B».

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi