MILANO - Il terremoto provocato dalla creazione della Superlega sta rubando la scena mediatica, anche il presidente della Fip Gianni Petrucci ha voluto dire la sua. Intervenuto a Sky Sport 24 Petrucci ha espresso le sue preoccupazioni, ponendo anche delle domande: "Sono preoccupato e rattristato rispetto a questo modello della Super Lega. È contro la nostra cultura sportiva. Oggi sento molte dichiarazioni forti, anche sulla possibilità di escludere i giocatori dalle Nazionali. Ma io sono realista e vi chiedo: questi club, possono legalmente fare questa Super Lega? Le leggi europee lo permettono o no?".
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Petruccci: "Nel basket ci siamo già passati"
La creazione della Superlega ha smosso anche paragoni con la palla a spicchi, Eurolega su tutti, e proprio di questo Petrucci ha voluto parlare: "Quando sono tornato in Fip dal Coni, Armani aveva appena firmato per 10 anni con Eurolega. Io volevo fermarli, ma non potevo. Ci sono tuttora ricorsi e cause in corso nella pallacanestro a livello europeo, ma l’Eurolega continua ad andare avanti ed i club che ci giocano sono contenti di essere lì".
Petrucci: "Conta solo il profitto"
Nella conclusione del suo intervento il presidente della Fip prende ad esempio il caso della Reyer Venezia, due volte campione d'Italia mai invitata/partecipante all'Eurolega: "La Reyer ha vinto due scudetti e comunque non si è qualificata? Dovete capite che a queste persone non interessano le regole dello sport. Quello che hanno in mente è il guadagno, il profitto. Nel basket noi come federazioni ci abbiamo provato a combattere questo. So benissimo quanto il calcio abbia un impatto sociale diverso, ma resto pessimista".