Oggi, venerdì 23 aprile, è il giorno della verità. La Uefa, nel corso del Comitato Esecutivo, sarà chiamata a decidere le sanzioni da infliggere ai club scissionisti che hanno firmato il documento per creare la Superlega, una competizione nata nella notte tra il 18 e il 19 aprile che è naufragata nel giro di meno di 72 ore. In particolare, secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo AS, all'interno del Comitato Esecutivo Uefa ci sarebbe una spaccatura per i provvedimenti da prendere nei confronti di Juve e Real Madrid, club che hanno guidato le altre società verso la creazione della Superlega (Florentino Perez, numero dei Blancos ne è il presidente, Andrea Agnelli, presidente dei bianconeri, il vice). 

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Superlega, è il giorno delle sanzioni? Cosa rischiano i club

Superlega, sanzioni a Juve e Real Madrid: ecco le ipotesi

Secondo quanto riferiscono le fonti spagnole, sono state avanzate due possibili ipotesi: da una parte chi vorrebbe una punizione esemplare che consisterebbe nell'esclusione dei due club dalla prossima edizione della Champions League, dall'altra chi vuole provare a placare gli animi e promuovere una sorta di grazia. Un dibattito all'ordine del giorno del Comitato Esecutivo di oggi, chiamato originariamente a decidere soltanto sulle sedi finali di Euro 2020, ma ora designato per decidere sul destino dei "club dissidenti". In ogni caso - sempre secondo quanto riporta AS - le sanzioni potrebbero essere contenute dato che i club si erano già tutelati attraverso una serie di istanze presso la magistratura ordinaria.

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