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Il Times elogia Conte: "L'Italia del 2016 era in anticipo di 5 anni"

Il quotidiano britannico celebra il tecnico italiano: "Ha capito per primo l'importanza degli esterni, non resterà a lungo senza una panchina"

LONDRA (Inghilterra) - L'estate appena trascorsa rimarrà nella storia del calcio italiano con la Nazionale di Roberto Mancini capace di conquistare il titolo europeo nella magica notte di Wembley. Una serata indimenticabile per tutto il popolo azzurro, un pò meno per gli inglesi. A proposito di Inghilterra e Italia, il Times ha deciso di celebrare un tecnico italiano con questo titolo: “La riscoperta degli esterni agli ultimi Europei mostra l’ultima influenza di Conte sul gioco del calcio“. L'ex allenatore dell'Inter è stato preso come esempio del calcio moderno, partendo da quanto accaduto agli Europei 2016 con il tecnico pugliese alla guida dell’Italia. In quell’edizione solo 3 squadre, tra cui ovviamente gli azzurri, scesero in campo con la difesa a 3. Cinque anni più tardi, sono state ben 15 le nazioni che hanno invece fatto ricorso a questo sistema tattico. Per il quotidiano inglese, Conte ha capito prima degli altri l’importanza degli esterni, punto cardine della sua filosofia di gioco. Ancora una volta sono i numeri a parlare e, nelle ultime due edizioni degli Europei, le reti segnate dagli esterni sono state rispettivamente una e 16. Il Times conclude dunque con una previsione: “Difficile ipotizzare che Antonio Conte resti troppo a lungo senza una panchina“.

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