Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Mamma Cristiano Ronaldo, l'aneddoto su Messi: "Non è lui, è piccolissimo"

ANSA

Dolores Aveiro svela la reazione di Cristianinho quando ha incontrato la Pulce per la prima volta

Dolores Aveiro, mamma di Cristiano Ronaldo, riavvolge il nastro e ai microfoni dell'ADN Podcast di Leão racconta di quando incontrò Messi nel 2017 durante la consegna del Pallone d'Oro. Con lei e il figlio c'era anche il nipote Cristianinho quando, ad un certo punto, la madre di CR7 esclama:"'Guarda, c'è Messi'. Al che mio nipote ha risposto: 'Non è Messi. È molto piccolo.' Poi mio figlio lo ha incoraggiato a salutarlo. Messi è una persona molto buona, buonissima. Mio nipote è già più alto di lui. Quel momento è stato molto divertente".

Dolores sul ritorno di CR7 allo Sporting Lisbona

Il più grande desiderio di Dolores è quello di rivedere il proprio figlio con la maglia dello Sporting Lisbona, non lo ha mai nascosto. Nonostante la carta d'identità dica 36 anni, e il trasferimento recentissimo allo United, la signora Aveiro non perde la speranza: "Cristiano deve tornare qui, sarebbe qui per me. Gli piace guardare le partite dello Sporting. Gli ho già detto: 'Figlio, prima che muoia voglio vederti tornare allo Sporting'. Attenzione, ha avvertito che almeno giocherà fino a 40 anni. C'è tempo allora".

La scelta del Manchester United

CR7, prima di tornare all'Old Trafford, sembrava a un passo dall'approdo ai cugini del City. Dolores, a tal proposito, ha spiegato: "In televisione hanno parlato del Manchester City, ma lui mi ha detto: 'Mamma, non preoccuparti di quello che dicono, perché vado al Manchester United'. Gli ho detto che mi piaceva molto e lui l'ha fatto. Vedere lo stadio pieno, con 75mila persone, cantare il suo nome è stata una grande emozione". Ai Red Devils il cinque volte Pallone d'Oro approdò giovanissimo dallo Sporting Lisbona, diventando il fuoriclasse che oggi tutti apprezzano. Ritornando a quel momento di ormai 18 anni fa - era il 2003 - Dolores rivela:  "Alla fine di una partita contro il Manchester United mi ha detto: 'Il Manchester è interessato a me'. E io: 'Ma cosa? ci vai così giovane?' E lui ha detto: Mamma, non tagliarmi le ali'. Ed è stato così". Memonale, perchè spiega Dolores: "Senza il calcio, non era nessuno. Sarebbe stato un muratore. Se lo fosse stato, non sarebbe mai stato il migliore al mondo".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi