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Ceferin: "La finale di Conference della Roma più vista dell'Europa League"

EPA

"Il match tra i giallorossi e il Feyenoord è stato un successo, probabilmente più interessante di Eintracht-Rangers", afferma il presidente della Uefa

ROMA - "La Conference League è stata un successo, lo scorso anno ha vinto la Roma e la finale probabilmente è stata più seguita e interessante dell'Europa League". Intervenuto a Roma a margine dell'84° Congresso dell'Aips, il presidente della Uefa Aleksander Ceferin è tornato sullo storico trionfo dei giallorossi di José Mourinho a Tirana contro il Feyenoord grazie al gol firmato da Nicolò Zaniolo dopo 32 minuti di gioco.

Ceferin sulla Superlega

"Credo che abbiamo parlato anche fin troppo a lungo della Superlega, per me non è un problema che esiste più. Mi è stato detto cosa è successo ieri, questo ha dimostrato ancora una volta che l'idea è chiudere tutto, che non si giochi con club minori e che tutto il modello europeo dovrà cambiare. Sarebbe un errore enorme e non voglio più parlarne", afferma Ceferin in riferimento a quanto detto ieri dal presidente del Real Madrid Florentino Perez sull'idea di portare avanti il progetto: "Il problema principale è la globalizzazione, un club del mio Paese, la Slovenia, è già più piccolo di un club italiano. Con il FairPlay finanziario e la nuova regolamentazione stiamo cercando di colmare il divario. Non possiamo pensare di riuscire a eliminarlo del tutto ma tra le leghe che vogliono regolamentazioni più ferree e quelle che vorrebbero un sistema più leggero stiamo raggiungendo un accordo. La più grande soddisfazione è che quando c'è stato il momento più difficile tra Superlega e Covid il calcio europeo è rimasto unito, forse oggi è più unito di quanto non lo sia mai stato in passato. Viviamo da due anni e mezzo, quasi tre, in una crisi costante dovute al Covid e ad altre idee sciocche che hanno cercato di rovinare il calcio. In una grande organizzazione come la Uefa è complicato. Abbiamo avuto più crisi in questi ultimi due anni e mezzo di quante ne avevamo avute prima. I momenti difficili vengono velocemente uno dietro l'altro, ci sono stati momenti molto complessi, ma so di poter contare su colleghi fantastici e in un ruolo del genere non ci si può aspettare che sia semplice".

Uefa, Ceferin: "Mi ricandiderò"

"Se mi ricandiderò? Assolutamente sì, ho già ricevuto 55 lettere di sostegno, sarebbe strano il contrario". Poi, scherzando, Ceferin aggiunge: "Sì, sembra che io sia l'unico candidato. Non credo l'Europa presenterà un candidato. Tra Uefa e Fifa c'è sempre qualche difficoltà, ma i rapporti sono migliori oggi. Penso poi sia imporrante che ognuno protegga le proprie organizzazioni, ma soprattutto proteggere il calcio".

Ceferin su De Laurentiis e il caso Mangia

"Non condivido i pensieri del presidente del Napoli, credo che i giocatori debbano giocare per le proprie nazionali, è parte essenziale del calcio", prosegue Ceferin sulle recenti affermazioni di Aurelio De Laurentiis, secondo cui i calciatori africani del Napoli avrebbero dovuto rinunciare alla Coppa d'Africa. Poi, sul caso Mangia, accusato di presunte molestie sessuali ad un suo giocatore, aggiunge: "Conosco la questione e il problema, ho parlato con la Federazione maltese in questi giorni e credo che stia già facendo un'indagine per capire meglio cosa sia successo e oggi dovrebbero essere pubblicati i risultati di questa indagine. Non vedo perché la Uefa dovrebbe prendersi la responsabilità, dobbiamo aiutare a risolvere il caso, ma come potevamo immaginare che sarebbe successa una cosa del genere?".

Devis Mangia respinge le accuse: "Non ho mai tenuto condotte lesive"

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