Momento difficile quello che sta attraversando Adriano Galliani dopo la scomparsa di Silvio Berlusconi con cui negli ultimi anni ha raggiunto anche quello che da sempre era il suo sogno: vedere il Monza in Serie A come ha rivelato nell'intervista rilasciata a Sky Sport: "Io sono nato a Monza, quando ho incontrato Silvio Berlusconi il primo novembre 1979 gli ho detto che ero disponibile a lavorare giorno e notte ma dovevo poter seguire il Monza. Io ero uno dei proprietari del Monza prima di conoscere Berlusconi. La mia passione è il Monza e finché non mi cacciano resterò a fare qualunque cosa per la squadra della città in cui sono nato, che la mia mamma mi portava a vedere. Io ho perso mia madre a 14 anni, a 5, 6, 7, 8 andavo a vedere le partite con la mia mamma che sognava che un giorno il Monza sarebbe andato in Serie A. Grazie a Silvio Berlusconi, dopo 110 anni, il Monza è andato in Serie A".
Il punto su Gagliardini
"Gagliardini? Deciderà, è un giocatore importante ma a me a centrocampo, in porta, in difesa, in attacco, mi manca soprattutto Silvio Berlusconi. Spero che arrivi Gagliardini, altrimenti sarà qualcun altro, ma ora il problema nella mia testa non è un centrocampista", queste le parole su uno degli obiettivi di mercato del Monza.