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Perotti non si arrende: "Sono fermo da due anni, ma voglio giocare ancora"

 

L'ex attaccante della Roma cerca squadra e sponsorizza De Rossi: "Era già allenatore"

ROMA - L'ultima volta che la Serie A ha apprezzato la classe di Diego Perotti era nel 2022 con la maglia della Salernitana. L'argentino accettò un contratto di sei mesi, da gennaio a giugno. Dopodiché niente più, l'ex Roma è rimasto svincolato. Con i giallorossi ha dato forse il meglio di sé tra il 2016 e il 2020 e Diego avrebbe ancora voglia di stupire a 35 anni suonati: "Io ancora ho la speranza di trovare una squadra e continuare a giocare, ma sono tre anni che sono fermo (in realtà sono quasi due, n.d.r.) e vivo a Roma e ho deciso che rimarrò a vivere qua. La squadra la seguo sempre e sarà sempre una delle più importanti in cui sono stato", ha ammesso ai microfoni di Mana Mana Sport Roma.

Perotti: "Non riesco a vedermi fuori dal campo"

Quando gli chiedono cosa farà fuori dal campo, in futuro, Perotti insiste: "A me piaceva giocare a calcio e mi divertivo soltanto in campo. Facevo fatica da infortunato a vedere la partita e, nello spogliatoio vedere, tutti cambiarsi. Non ci riesco proprio, non riesco a vedermi al di fuori del calcio giocato".

Perotti spiega De Rossi: "Era già allenatore"

Perotti ha condiviso alla Roma gli ultimi anni da calciatore di De Rossi: "Già si percepiva la sua anima da allenatore. Aver vissuto dentro lo spogliatoio ti aiuta, anche se la gestione è complicata, anche perché se n’è andato un allenatore importante come Mourinho. Da quello che ho visto però mi sembra molto capace perché ha personalità, per me farà benissimo e gli auguro ovviamente tutto il meglio", ha concluso.

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