Corriere dello Sport

LIVE

Como, Fabregas in conferenza: "La Lazio è l'avversaria più forte affrontata finora"

Per il tecnico del Como, la Lazio è la squadra più forte incontrata fino a ora nel campionato e commenta la sconfitta in conferenza stampa

Una pesante sconfitta quella incassata dal Como di Cesc Fabregas contro la Lazio di Baroni, con un risultato di 1-5.

Il tecnico del club lombrado ha commentato in conferenza stampa la sconfitta contro i biancocelesti.

Il commento di Fabregas

Durante la conferenza stampa, da parte del mister del Como è trapelata molta insoddisfazione, queste le sue parole: "Possiamo parlare di tante cose. Si potevano fare meglio. Non siamo partiti bene, loro sono una grande squadra. Penso che non sia stata una partita da 5-1 a livello di occasioni, ma vado a casa un po’ deluso per l’attitudine e per la mancanza di aggressività. Mancava la cattiveria. Lo sappiamo che la Lazio è più forte di noi ma per vincere dobbiamo fare il doppio proprio per questo. Sappiamo il nostro livello e dobbiamo fare di più. Non esiste che Castellanos salti più di Dossena. In questo dobbiamo alzare il livello. Siamo chi siamo e dobbiamo essere umili e lavorare più degli altri. Voglio perdere come ha perso Kempf, come Nico Paz. Nessuno ha fatto una grande partita, ma in loro ho visto il cuore. O alziamo il livello o è difficile vincere le partite. Facciamo senz’altro i complimenti a loro, ma fino al 3-1 dobbiamo analizzare la partita per bene, dobbiamo essere umili, imparare e continuare a crescere. Il Taty Castellanos non può vincere il duello di testa contro Dossena, Audero deve far meglio, deve urlare, farsi sentire. Non siamo stati maturi, intelligenti e forse aggressivi. È stato questo quello che mi ha amareggiato di più”.

Prosegue: "La Lazio è una squadra tra le più forti finora incontrate. Il livello di qualità si è visto, però meglio nel secondo tempo. Abbiamo trovato il gol, poi ci ha fatto male il loro terzo gol. Eppure abbiamo avuto occasioni per poter segnare anche un altro gol. Fino al terzo subito eravamo in partita: ma dobbiamo segnare, essere cattivi sotto rete".

Commenti su Pedro e su Valencia

Fabregas commenta anche Pedro: "Ha 37 anni, ha iniziato un po’ tardi. Un grandissimo giocatore, per me non è una sorpresa. Ha fatto la sua carriera ed è bravissimo ed è importante per lui continuare a giocare”.

Poi si concentra su quello che sta accandendo in questi giorni a Valencia: “Il calcio è importante, ma ci sono cose più importanti. In questo lavoro si deve vincere, ma spesso non riusciamo a capire cosa accade nel mondo. Quello che accade in Spagna fa male. Ci sono persone che soffrono. Mando un abbraccio fortissimo alle famiglie e la solidarietà al popolo di Valencia”.

Secondo Fabregas, la Lazio ha giocato con più qualità, con più cattiveria, piccole cose che sono mancate al Como.

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi