Dean Huijsen si è consacrato in Premier League con la maglia del Bournemouth. In pochissimi mesi, il difensore olandese naturalizzato spagnolo è diventato uno dei centrali più richiesti in Europa, attirando nuovamente le attenzioni dei grandi club che lo seguivano anche prima del trasferimento alla Juventus avvenuto nel 2021, quando aveva 16 anni. Tra queste figurano società di primissima fascia come Real, Bayern, Chelsea, Liverpool e Psg. I francesi, in realtà, lo avevano contattato anche la scorsa estate, ma il direttore sportivo Tiago Pinto è riuscito ad essere più convincente trovando una formula che ha assicurato al Bournemouth una clausola da 50 milioni di sterline (60 milioni di euro) e alla Juve un 10% sulla futura rivendita. Un'operazione che, così strutturata, può essere considerata più un successo per gli inglesi che una garanzia anche sul futuro per la Vecchia Signora.
Huijsen, il rimpianto della Juve
Huijsen, tra l’altro, cercava un progetto che lo avrebbe messo al centro, e così è stato. Non ha fatto mistero della sua delusione per la scelta della Juventus, che ha deciso di sacrificarlo anche per motivi finanziari. La sua cessione ha portato nelle casse dei bianconeri 15,2 milioni di euro, con l’accordo che prevede premi variabili fino ad un massimo di 3 milioni. Le sue convincenti prestazioni, impreziosite anche dai due gol in Premier League, hanno scatenato dei rimpianti tra la maggioranza dei tifosi della Juve. Il tema sulla sua partenza è tornato di strettissima attualità nei giorni in cui il direttore Cristiano Giuntoli cercava dei nuovi centrali, dopo l’infortunio di Bremer e Cabal. Ora, per l’ex Roma è un momento magico e di grande visibilità sul mercato. I contatti sono già partiti, con Huijsen focalizzato sul presente ma consapevole dell’interesse delle grandi società.