Schietto in tutti i sensi, Adrian Mutu, che in un’intervista rilasciata al Telegraph torna sul passato da calciatore. A proposito del suo talento l’ex Fiorentina non ha grandi dubbi, così come dimostra di avere le idee chiare su quanto avrebbe potuto fare se non fosse caduto nella trappola del doping: «Avrei potuto vincere il Pallone d'Oro se non fosse stato per la cocaina», le parole del classe '79. Ricordiamo che Mutu nel settembre del 2004, dopo appena due presenze alla seconda stagione con la maglia del Chelsea, fu scoperto positivo alla cocaina. Venne licenziato dai londinesi e ricevette una squalifica di 7 mesi con tanto di 24 mila euro di multa.
Il rammarico di Mutu
«Assumere cocaina durante il mio periodo al Chelsea è stata la peggiore decisione che potessi prendere nella mia carriera» l'ammissione dell'ex attaccante. Che poi parla del suo stato d'animo in quel periodo buio della sua vita, senza cercare giustificazioni: «Ero solo e triste, ma né la depressione né altro giustificano le mie azioni. Avrei dovuto chiedere aiuto e non l’ho fatto». L'amarezza non gli impedisce di trarne gli insegnamenti: «Nella vita si impara da tutto, ora sono più maturo e consapevole. Sono una persona migliore».