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Lazio-Roma, derby di ritorno a distanza minima. Ecco i sei precedenti di fuoco nel nuovo millennio

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Lazio-Roma, derby di ritorno a distanza minima. Ecco i sei precedenti di fuoco nel nuovo millennio BARTOLETTI
Biancocelesti e giallorossi sono divisi solo da due punti e sono in piena corsa Champions. Non è la prima volta, e spesso ha vinto la paura

Sorpasso o fuga, di certo punti pesanti come macigni nella corsa per un posto in Europa. Il derby di domenica ha il sapore della sentenza e non solo per un questione di orgoglio capitolino. Lazio e Roma, infatti, sono divise solo da due punti ed entrambe sentono l'odore della Champions a due passi. I biancocelesti, reduci dalla bella vittoria di Bergamo e impegnati giovedì col Bodo, hanno controsorpassato la squadra di Ranieri fermata sul pari dalla Juve e vogliono vendicare la sconfitta dell'andata con i giallorossi. Al tempo stesso Dovbyk e compagni, persa ormai ogni speranza di vincere un trofeo, vogliono almeno regalare ai tifosi il primato cittadino. Un derby teso e quanto mai impronosticabile. Ma non è la prima volta che Lazio e Roma si affrontano nel girone di ritorno con così pochi punti di distanza. Solo nel nuovo millenio sono 6 gli scontri punto a punto. 

Sei precedenti di fuoco, tanti pareggi e due successi giallorossi

La distanza più ampia di questi sei precedenti risale al 2001, anno di gloria per la Roma. La stracittadina di ritorno vede tutte e due le squadre della capitale in corsa per lo scudetto a sei giornate dal termine. L'atmosfera è elettrica. La squadra di Capello ha 62 punti, la Lazio di Zoff 55. Con un successo la Lazio accorcerebbe di parecchio, ma Nedved e compagni devono accontentarsi di un pareggio per 2-2 strappato in extremis col gol di Castroman. Nel 2005, invece,  fu il derby della paura:  entrambe appena sopra la zona retrocessione con una distanza di un punto. Finì con un noiosissimo 0-0, il pubblico urlò “buffoni!” a tutti i giocatori. La Lazio restò un punto sopra, 42 a 41 e alla fine del campionato chiuse uno sotto, si salvarono entrambe. Forse anche grazie a quel pareggio. Distanza minima anche nel 2013. E pure in quel caso finì con un pareggio per 1-1: al capolavoro da 25 metri di Hernanes (che sbaglierà poi un rigore) risponde Totti dal dischetto. La Lazio era in vantaggio di 3 punti e ci resterà ancora per due settimane, salvo poi finire sotto alla Roma a fine campionato. Ma l'emblema dei derby da giocare fino all'ultimo round è probabilmente quello del 2015. Ieri come oggi era in palio la Champions, ma ci troviamo praticamente a un passo dal traguardo visto che si trattava della penultima giornata. Tutto sembra essere indirizzato verso il pareggio dopo i gol di Iturbe e Djordjevic. Poi ecco la testa  Yanga-Mbiwa a cinque minuti dalla fine, l’unico  gol del difensore  in 38 partite stagionali che di fatto certificò il 2° posto giallorosso. Gli ultimi due scontri a distanza minima nel girone di ritorno risalgono al 2018 e al 2022. Nel primo caso Roma e Lazio si ritrovarono appaiate al terzo posto, e lì restaranono dopo il derby finito 0-0. Nel secondo, invece, la Roma di Mourinho si impose 3-0 con doppietta di Abraham e gol di Pellegrini. I giallorossi superarano la Lazio: 51 punti per Mou, 49 per per Sarri. Ma alla fine del campionato furono i biancocelesti a finire avanti di un punto. Domenica come finirà?

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