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Morte Papa Francesco, rinviate tutte le partite anche in Argentina

Arriva la nota ufficiale dell'AFA dopo la dipartita del Santo Padre, nato a Buenos Aires e grande tifoso del San Lorenzo

La scomparsa di Papa Francesco ha lasciato inevitabilmente il segno anche in Sudamerica. Così come accaduto in Italia, sono state rinviate tutte le partite di calcio, in campo professionistico e dilettantistico, in Argentina, patria del Santo Padre. Il Vescovo di Roma, peraltro, era notoriamente tifoso del San Lorenzo, club che aveva proposto al Papa di legare il suo nome allo stadio che ospita le partite casalinghe degli azulgrana.

Morte Papa Francesco, l'AFA: "Figura di spicco dal punto di vista spirituale e calcistico"

Questa la nota ufficiale dell'AFA (la Federcalcio argentina), che ha omaggiato così Papa Francesco: "La Federazione calcistica argentina, attraverso il suo presidente, Claudio Tapia, e il comitato esecutivo, - si legge nel comunicato - esprime il suo dolore, le sue condoglianze e rende omaggio a Papa Francesco dopo la sua scomparsa. Francesco era una figura di spicco non solo dal punto di vista spirituale, ma anche calcistico: incontrò giocatori, allenatori e leggende del calcio, come il capitano della nazionale argentina Lionel Messi e Diego Armando Maradona. Jorge Mario Bergoglio, nato nel quartiere Flores di Buenos Aires il 17 dicembre 1936, ha dedicato la sua vita alla Chiesa e non ha mai nascosto la sua passione per il calcio e il suo amore incondizionato per San Lorenzo de Almagro. Dal suo insediamento nel 2013, il Papa ha portato la gioia dei blaugrana in Vaticano, ha ricevuto la Copa Libertadores, ha celebrato la messa nella cappella del club e ha sempre avuto a mente la sua squadra in ogni gesto di fede e umiltà. Nell'agosto del 2014, quando il San Lorenzo vinse per la prima volta la Copa Libertadores, il nome di Francisco rimase per sempre legato alla storia del club. Nel 1946 - continua - la sua passione per il calcio sbocciò grazie alla grande squadra composta, tra gli altri, da René Pontoni e Rinaldo Martino. Il 13 marzo 2013 è diventato il primo Papa ispanoamericano e gesuita. Fin dal suo primo discorso, Papa Francesco ha sottolineato uno dei punti chiave del suo pontificato definendosi "un pastore". La sua frase "Prega per me" ha cercato di metterlo sullo stesso piano degli altri fin dal primo giorno. Oggi il mondo è in lutto per la sua scomparsa e questa Associazione e l'intera dirigenza del calcio argentino esprimono le loro più sentite condoglianze alla famiglia Cristiana in questo doloroso momento".

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