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Koné alla francese, la mossa di Ranieri che ha annichilito l'Inter

Koné alla francese, la mossa di Ranieri che ha annichilito l'Inter Inter via Getty Images
Il centrocampista aveva dominato in quella posizione sempre a San Siro a novembre

Il lampo di Soulé, i recuperi di Ndicka ma soprattutto il dominio in mediana di Manu Koné. Tra gli ingredienti della vittoria enorme della Roma contro l'Inter c'è soprattutto la mossa di Claudio Ranieri che ha riportato il francese in quella posizione già vista proprio a San Siro nella sfida in nazionale di novembre.  Il 23enne ha schermato i tentativi di Calhanoglu senza perdersi i duelli con Frattesi e Barella. Un ruolo da regista dinamico, una figura essenziale nel calcio moderno. Forse la miglior partita del Koné romanista in una sfida pesantissima nella corsa Champions. "Avevamo giocato così anche ad Udine e mi era piaciuto. Oggi abbiamo replicato quella gara e sono molto contento", ha spiegato Ranieri a fine partita. 

Arrivato grazie a De Rossi, per la Roma è incedibile

Voluto fortemente da De Rossi, Manu è arrivato per 18 milioni sul finale del mercato estivo dal Borussia Monchengladbach. Oggi ne vale almeno il doppio. In questo 2025 il francese ha mostrato una crescita a livello tattico, ma ancora deve migliorare le doti di continuità, anche all’interno di una stessa partita. Un altro anno nella capitale potrebbe servire, a prescindere dal nuovo allenatore. Intanto le big d'Europa già da qualche tempo hanno messo gli occhi sul francese, ma la Roma in questo senso è stata chiara: Koné non si tocca. Dopo oggi ancora di più. Nel frattempo ha fatto innamorare anche Deschamps che lo ha promosso titolare in un centrocampo dove la concorrenza è spietata.  

Koné, storia da predestinato

A 13 anni Manu, seguendo le orme di Henry, Maignan e Mbappé, entra a far parte dell'INF (Institut National du Football) Clairefontaine, prestigiosa accademia nazionale specializzata nell'accrescimento e nell'allenamento di promettenti calciatori francesi. Viene notato dal Tolosa che lo inserisce nel proprio settore giovanile. Il 24 maggio 2019 esordisce tra i professionisti, disputando due stagioni con il club francese. Nel gennaio 2021 viene acquistato dal Borussia Monchengladbach, rimanendo però in prestito al Tolosa fino al termine della stagione (6 gol e un assist in 59 presenze complessive). Con il club tedesco il suo talento sboccia, diventando uno dei profili più interessanti della Bundesliga. In tre stagioni colleziona 6 gol e 4 assist in 86 presenze. Anche con la Francia ha avuto un buon percorso, partendo dall'U18 fino all'U23; è stato anche impegnato alle Olimpiadi di Parigi dove ha vinto una medaglia d'argento con la sua rappresentativa.  In Serie A la fioritura decisiva e la conquista del Blues dei grandi. E ora Mani non vuole fermarsi. 

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