Gigio eroe di Parigi, re di Francia, incubo delle inglesi e protagonista assoluto di una Champions che potrebbe rivedere il Psg in finale. Se mai dovesse accadare (manca la sfida di ritorno con l'Arsenal) sarebbe soprattutto merito di Donnarumma. Dopo Liverpool e Aston Villa è toccato ai Gunners impattare sul muro italiano. E i giornali francesi, dopo le critiche di qualche mese fa, anche oggi esaltano l'azzurro con voti da 8 in pagella e prime pagine. L'ex milanista ha realizzato una sorta di “remuntada personale”. E non solo dalla partita persa malamente nella prima fase della Champions (2-0) con l'Arsenal, ma si potrebbe dire fin dal 2022 e la famosa rimonta subita al Bernabeu, quando gli fu attribuita ogni colpa per l'eliminazione anticipata agli ottavi. Oggi se il Psg è a un passo dalla finale di Monaco è soprattutto merito suo.
Donnarumma, notti magiche
Ieri all'Emirates, sotto gli occhi innamorati della sua Alessia, arrivata in treno da Parigi, Gigio è stato autore di cinque parate: il numero più alto mai registrato da un portiere del Psg in una partita a eliminazione diretta di Champions. Eppure,il futuro di Gianluigi Donnarumma non è così scontato. Il contratto del portiere del Psg infatti scade tra 14 mesi e per il momento il rinnovo è in alto mare anche se le ultime prestazioni potrebbero cambiare rapidamente le cose. Ma le maxi parate con le inglesi hanno attiratto anche l'interesse della Premier. Manchester United, Newcastle e Chelsea d'altronde sono alla ricerca di un numero uno assoluto (chiedere a Svilar). Il dialogo sul rinnovo si è arenato trovando uno scoglio sulla nuova impostazione della griglia salariale, tra percentuali fisse e variabili sull'ingaggio stimato intorno ai 12 milioni, bonus inclusi. Di sicuro, Donnarumma a Parigi sta benissimo, è felice, amato e sta trovando una continuità di prestazioni incredibile. Difficile che il Psg voglia, ad ora, farsi sfuggire il miglior portiere del mondo.