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Barthez denuncia gli eccessi del calcio: "Siamo tutti fott…"

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Barthez denuncia gli eccessi del calcio: "Siamo tutti fott…" Rondeau Pascal/ABACA
L'ex portiere della nazionale francese ha raccontato alcuni aneddoti del passato, partecipando ad un docufilm dedicato a Zinedine Zidane

Nel corso di un docufilm dedicato alla figura di Zinedine Zidane, Fabien Barthez ha avuto modo di raccontare aneddoti che hanno caratterizzato la sua carriera da calciatore. Una storia ricca di successi, ma anche di momenti difficili. Molti di questi accompagnati da acciacchi e infortuni spesso sottovalutati.

Barthez racconta i suoi infortuni: "Ai miei tempi non eravamo protetti. Io vecchio? Siamo tutti fott..."

"Ai miei tempi non eravamo protetti", ha dichiarato Barthez a L'Equipe, tra le mura della sua casa di Tolosa. "Ho giocato diverse volte quando non avrei dovuto. A Monaco, una volta mi sono fratturato un osso del viso. Avrei dovuto smettere subito per tre settimane, - ha rivelato l'ex portiere della Francia, Campione del Mondo nel '98 - ma mi hanno messo una protezione e ho continuato a giocare. Ora ne pago le conseguenze... Ma non ho rimpianti - ha precisato -. Quando mi sveglio mi dico che sono vecchio. Ma ehi, non sono l'unico. Siamo tutti fott**i". E poi ha aggiunto: "Una volta, durante una partita, ho subito un colpo molto forte. A metà partita, la mia coscia era raddoppiata di volume - ha raccontato Barthez -. Il medico mi ha detto di ritirarmi, ma ho detto che mi sentivo bene. Di conseguenza, ho passato la notte al pronto soccorso, la mia coscia si è spaccata in due e sono rimasto fuori gioco per due mesi".

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