Un altro rinvio, a Trigoria e in Comune sperano sia davvero l'ultimo. La consegna del progetto definitivo del nuovo stadio della Roma, inizialmente prevista per la primavera, slitta ancora una volta e supererà a piedi uniti anche l'estate. Il termine fissato dalla dirigenza del club è ormai scaduto, e la nuova scadenza ipotizzata è tra settembre e ottobre, quindi con l'inizio dell'autunno. Un ritardo non annunciato, ma previsto da chi si occupa di tempistiche riguardo gli scavi archeologici. Ma aa causare il ritardo sono state anche alcune problematiche legate ai terreni di Pietralata, l’area individuata per la costruzione dell’impianto. La Roma ha risposto con alcune immagini rendering in cui viene mostrato come lo spazio verde sarà mantenuto con tanto di strutture per i bambini e il fitness interamente green.
Tanti ostacoli, ma il Comune è positivo
In particolare: i ricorsi presentati da alcuni residenti, la questione dell’autoricambi, ormai prossima alla conclusione con lo sgombero dell’area già restituita al Comune e la vicenda del bosco, su cui si attende la relazione definitiva del perito Mauro Uniformi, incaricato dal Comune. La relazione dovrebbe sbloccare anche questo nodo, riconoscendo l’area come boscata ma non tale da impedire l’opera, risolvibile con una compensazione ambientale. Maurizio Velloccia, assessore all'Urbanistica, ieri però ha tranquillizzato tutti: "Ieri abbiamo effettuato un sopralluogo con i nostri uffici per verificare lo stato di avanzamento delle indagini, che vanno avanti speditamente: la Roma prevede di terminare la parte archeologica entro tre mesi, salvo cause non imponibili ai propri tecnici, mentre quella geognostica è stata completata e consegnata, così come quella vegetazionale". "Roma Capitale - continua Velloccia - è finalmente rientrata in possesso dell’area occupata abusivamente da oltre 20-30 anni da un auto demolitore: un altro passo avanti per il progetto del nuovo stadio della AS Roma. In questa settimana l'autodemolitore sta liberando l'area riconsegnata al Comune che poi verrà consegnata ai Friedkin”.
Addio Vitali, dossier in mano a Bernabè
A partire da luglio, la Roma potrà riprendere con gli scavi e le indagini archeologiche, passaggio necessario per chiudere il progetto e presentarlo in via definitiva. La nuova tempistica, però, rende sempre più difficile l'obiettivo di inaugurare lo stadio nella stagione 2027-28, in occasione del centenario del club. A guidare la fase decisiva del progetto sarà Lucia Bernabè, ma ci sarà anche Jason Morrow, braccio destro dei Friedkin. L' uscita di scena di Vitali - dovuta anche a rapporti complicati con alcuni membri dell’Assemblea Capitolina - non preoccupa il club, che confida nella continuità del lavoro sotto la guida della Bernabè, figura ritenuta più equilibrata e dialogante.