Nella mattinata di ieri, 5 luglio, ha avuto luogo il funerale di Diogo Jota e André Silva. A Gondomar, in Portogallo, sono tantissimi i personaggi legati al mondo del calcio, tra allenatori, compagni ed ex del Liverpool e del Portogallo, giunti a rendere omaggio ai due fratelli che hanno perso la vita in seguito a un incidente d'auto. Ma un'assenza ha fatto molto rumore, quella di Cristiano Ronaldo. A far tacere le polemiche ci ha pensato la sorella del capitano del Portogallo, Katia Aveiro, spiegando il vero motivo dell'assenza.
Katia Aveiro: "Immaginate cosa sarebbe successo. Non facciamo gli ipocriti"
"Quando mio padre è morto, oltre al dolore della perdita, abbiamo dovuto affrontare l’invasione di telecamere e curiosi al cimitero. Senza alcun rispetto. E non era certo per rendere omaggio, come potete immaginare. In nessun momento siamo riusciti a uscire dalla cappella. Solo durante la sepoltura è stato possibile, tale era il caos" ha ricordato su Instagram la sorella di Cristiano Ronaldo. "Basta con questo fanatismo, con le critiche senza motivo" quindi, Katia Aveiro ha spiegato il motivo dell'assenza: "Cristiano Ronaldo è una figura mediatica, molto più di noi, famiglia. Ovunque vada, si crea un grande clamore. Mio fratello non può andare ai matrimoni, perché l’attenzione si sposterebbe tutta su di lui. Non può andare al compleanno di un nipote, a un mio evento. Non può andare a un bar, a una terrazza, per ovvi motivi. Quando è morto nostro padre, 19 anni fa, non ci fu rispetto. E si trattava di nostro padre. Immaginate cosa sarebbe successo se mio fratello fosse andato al funerale di Diogo e André. Non facciamo gli ipocriti".